Altre due perle si aggiungono alle Acetaie Comunali condotte dalla Consorteria del Balsamico Tradizionale. Mirandola e Soliera – dopo Campogalliano – hanno annunciato ieri la conclusione dell’iter certificativo: ora l’Aceto Balsamico delle due cittadine è ufficialmente iscritto alla filiera DOP.

Con questi ultimi due passaggi formali adesso tutte e ventidue le Acetaie Comunali della provincia risultano certificate, grazie alla supervisione del Gran Maestro Maurizio Fini: sono anche accomunate dall’appartenenza al circuito “Aceto in Comune” e dall’imminente del cartello stradale “Terra di Balsamico” che accompagna la certificazione.

Le acetaie di Mirandola e Soliera sono solo le ultime in ordine di tempo ad avere ricevuto il bollino Dop: con esse tutte e 22 le Acetaie Comunali della nostra provincia ora sono certificate. Complessivamente si parla di 74 batterie, 469 barili, 32 barrique, cilca 20mila litri di capienza e 17mila di giacenza.

Con la certificazione le Acetaie ottengono l’ammissione alla filiera DOP, pertanto dovranno annualmente dimostrare – tramite  dichiarazioni ufficiali – all’ente di controllo Kiwa Cermet di aver utilizzato mosti provenienti da produttori altrettanto certificati a garanzia del disciplinare previsto per le Denominazioni di Origine Controllata. Alla necessità di rincalzi e rabbocchi provvederà direttamente la Consorteria di Spilamberto, in grado di fornire ottimo mosto acetificato prodotto nelle cantine di Palazzo Fabriani.

 

 

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