Modena rende omaggio a Luciano Pavarotti, nel quindicesimo anniversario della scomparsa, con una serie di manifestazioni promosse, come di consueto, nell’ambito di Modena Città del Belcanto. Le iniziative si svolgono pochi giorni dopo il riconoscimento internazionale che gli è stato tributato a Los Angeles con la stella del Maestro posata sulla Walk of Fame di Hollywood.

Il primo appuntamento si terrà lunedì 5 settembre al Teatro Comunale e prevede l’esecuzione, come gli scorsi anni, di un brano corale di musica sacra in ricordo della morte del grande tenore. Dopo la Petite messe solennelle di Gioachino Rossini dello scorso anno si ascolterà quindi la Messa Solenne in la maggiore op. 12 di César Franck eseguita dal Coro Lirico di Modena diretto da Stefano Colò insieme a un ensemble strumentale composto da Davide Zanasi organo, Davide Burani arpa, Nicoló Nigrelli violoncello, Michele Maulucci contrabbasso e a un prestigioso cast vocale costituito da Valentina Coladonato soprano, Chiara Isotton soprano, Matteo Lippi tenore, e Mirco Palazzi basso.

Un’importante novità di quest’anno è rappresentata da un nuovo brano musicale commissionato per l’occasione da Modena Città dal Belcanto al compositore Raffaele Sargenti, autore di musica lirica, corale e da camera, già allievo di Antonio Giacometti presso l’Istituto Vecchi Tonelli. Keep the voice until… è il titolo della partitura che verrà eseguita in prima assoluta da Valentina Coladonato, Mirco Ghirardini al clarinetto, Nicoló Nigrelli e dallo stesso Sargenti all’elettronica. “La frase citata nel titolo è il consiglio che Luciano Pavarotti dà al tenore coreano Kwang Chung nel corso di una lezione su ‘E lucean le stelle’ presso la Juillard School di New York, nel 1979 – spiega il compositore – Il breve frammento video, reperibile online, è una perfetta sintesi del carattere spontaneo e appassionato del Maestro. Quelle parole, pur riferendosi a un aspetto tecnico musicale, possono assumere caratteri universali e configurarsi come un vero e proprio invito ad assaporare fino all’ultimo istante l’arte e la vita”.

Martedì 6 settembre la Fondazione Luciano Pavarotti, in collaborazione con il Comune di Modena e con il sostegno della Fondazione di Modena, presenterà un evento dedicato alla memoria del Maestro nel giorno in cui si ricorda il quindicesimo anniversario della sua scomparsa. In questa particolare ricorrenza verrà offerta alla cittadinanza una rappresentazione di Rigoletto in scena alle ore 20,30 presso il Teatro Comunale Pavarotti-Freni. Un’opera particolarmente cara a Pavarotti, eseguita in molti teatri del mondo e di cui è stato acclamato interprete anche nella trasposizione cinematografica con la regia di Jean-Pierre Ponnelle all’inizio degli anni ’80.  Il capolavoro di Giuseppe Verdi verrà rappresentato a Modena in una nuova produzione, per la prima volta dopo il debutto al Teatro Duse di Bologna la scorsa primavera, con la partecipazione dell’Orchestra Senzaspine diretta da Matteo Parmeggiani e con la regia di Giovanni Dispenza. Nei ruoli principali del cast si ascolteranno Scilla Cristiano, soprano bolognese di fama internazionale, il baritono Alessio Verna nel ruolo di Rigoletto e, nel ruolo che fu di Pavarotti, Giuseppe Infantino, allievo di Raina Kabaivanska e da tempo tenore di spicco negli eventi promossi dalla Fondazione Pavarotti.

Lo spettacolo è rivolto a ogni tipo di pubblico, realizzato grazie al contributo di Antoniano Onlus, Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, Fondazione Gualandi a favore dei sordi, ENS – Ente Nazionale Sordi, FIADDA Emilia-Romagna, che hanno aiutato ad adattare la LIS al linguaggio della messa in scena e provveduto alla sopratitolazione. Una rappresentazione dalle tinte pop, con fumetti in bianco e nero che scorreranno alle spalle dei protagonisti simili a una graphic novel, disegnati da Andrea Niccolai e animati da Daniele Poli sulle scene di Matteo Soltanto con le luci di Pietro Sperduti.

Gli eventi del 5 e 6 settembre sono gratuiti ma sarà necessario ritirare un biglietto d’ingresso con posto assegnato presso la biglietteria del Teatro Comunale a partire da martedì 30 agosto. (Ognuno potrà ritirare non più di 4 biglietti). La biglietteria è aperta con i seguenti orari: lunedì 16 – 19, martedì 10 – 19; mercoledì, giovedì e venerdì 16 – 19; sabato 10 – 14 / 16 – 19. È anche possibile prenotare telefonicamente, da lunedì a venerdì 10.30 – 13.30, chiamando il numero 059 203 3010.

Il programma delle manifestazioni proseguirà sabato 8 ottobre alle 20.30 nella Chiesa di Sant’Agostino con il tributo che la Corale Rossini offre ogni anno alla memoria del grande tenore, che proprio tra le fila della storica formazione mosse i primi passi della sua carriera vocale al seguito del padre. Il repertorio della corale, attraverso diverse formazioni fra le quali, oltre quella principale, la “Serial Singers”, “Giovane Rossini” e “Diapasonica”, si estende dal grande repertorio lirico tradizionale al pop.

Il 12 ottobre alle 21 al Teatro Comunale si terrà il Concerto lirico sinfonico dei solisti di Modena Città del Belcanto che ricorda ogni anno il giorno della nascita di Pavarotti, rinnovando l’attenzione che il maestro ha sempre dedicato ai giovani interpreti e ricordando la sua dedizione all’insegnamento.

Per l’occasione si esibiranno i migliori allievi usciti dai corsi di formazione del Teatro Comunale e della Masterclass di Raina Kabaivanska insieme all’Orchestra Giovanile della Via Emilia diretta da Giovanni Di Stefano.  La OGVE è nata nel 2018 dalla collaborazione dei Conservatori di Parma e Piacenza e degli Istituti superiori di studi musicali di Modena e Reggio Emilia, a cui quest’anno si è aggiunto il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna che sarà parte attiva dei progetti già fissati e quelli futuri, con la finalità di offrire agli studenti più meritevoli delle quattro istituzioni l’opportunità di un’esperienza formativa nel campo della pratica orchestrale, sotto la guida di docenti-tutor esperti e in sinergia con le forze produttive del territorio regionale e nazionale. Lo spettacolo è prodotto dalla Fondazione Teatro Comunale di Modena e dall’Istituto musicale Vecchi-Tonelli.

L’evento sarà gratuito ma sarà necessario ritirare un biglietto d’ingresso con posto assegnato presso la biglietteria del Teatro Comunale a partire dalla seconda metà di settembre.

Il 28, 29 e 30 ottobre Madama Butterfly di Giacomo Puccini proseguirà, nell’ambito della stagione lirica del Teatro Comunale e nel contesto di Modena Città del Belcanto, il ciclo dei titoli interpretati da Luciano Pavarotti in ordine di debutto iniziato con La bohème nell’autunno 2019. Lo spettacolo riprende un allestimento di successo, curato da Stefano Monti nel 1993, che è tornato in scena a Modena nel 2003 e in numerose occasioni in contesto internazionale, fra le quali a Palma de Maiorca nel 2008, in Cina nel 2019 e a Bilbao nel 2022. Il direttore Aldo Sisillo guiderà l’Orchestra Filarmonica Italiana, il Coro Lirico di Modena un cast di prestigio internazionale nel quale si evidenzia la presenza, nel ruolo del titolo, di Vittoria Yeo, già allieva di Raina Kabaivanska presso l’Istituto Vecchi-Tonelli.

I biglietti dello spettacolo saranno in vendita dal 27 settembre.