Nazionale Italiana di iaido

Oltre 200 atleti, 26 arbitri, tre maestri giapponesi e due giorni di gare. Sono i numeri principali dei campionati europei di iaido, l’arte marziale giapponese dei samurai e dell’uso della katana, la cui 29esima edizione si svolgerà a Modena da venerdì 2 a domenica 4 settembre, nell’ambito della crescente attenzione che il territorio dedica a questa disciplina antica e affascinante. Al torneo parteciperanno i rappresentanti di 27 nazioni che si disputeranno il titolo continentale individuale e a squadre; la manifestazione, in programma al PalaPanini ad accesso libero, ospiterà anche un seminario internazionale incentrato sugli aggiornamenti più recenti del regolamento. Il Comune di Modena, la Regione Emilia-Romagna e il Consolato generale del Giappone a Milano patrocinano l’appuntamento.

Il torneo è stato presentato ai giornalisti nella mattinata di oggi, mercoledì 31 agosto, in una conferenza stampa in Municipio a cui hanno partecipato l’assessora comunale allo Sport Grazia Baracchi, il presidente del comitato organizzatore, e maestro di iaido e kendo della Confederazione italiana kendo (Cik), Stefano Verrina; il direttore tecnico della Nazionale italiana Cik di iaido Andrea Setti. Come hanno spiegato gli organizzatori, Modena è stata individuata come sede adeguata anche in funzione del rapporto tra il territorio e questa disciplina promossa dalla Cik.

Da quasi un decennio, infatti, la Polisportiva Corassori ospita i corsi e le attività del Modena kendo e Iaido club, mentre negli spazi del Cus Modena da tempo si svolgono seminari e approfondimenti incentrati sulle discipline delle arti marziali tradizionali giapponesi. Inoltre, negli ultimi anni il PalaMadiba ha ospitato diversi tornei e momenti formativi, pure col coinvolgimento della rappresentativa nazionale e dei tecnici federali. L’organizzazione dei campionati europei a Modena, dunque, rientra nel percorso di crescente radicamento dello iaido e del kendo in città; l’appuntamento al PalaPanini potrà contribuire ulteriormente a divulgare la conoscenza della disciplina sportiva sul territorio.

Lo iaido è un insieme di tecniche di spada pensate per prevalere sull’avversario opponendosi a un attacco inaspettato, sfoderando senza esitazione e senza dargli l’occasione di prendere il sopravvento. Questa disciplina è “sorella” del kendo, ma possiede una storia molto più antica; mentre nel kendo l’avversario è visibile, infatti, nello iaido l’antagonista è “kaso teki”, cioè immaginario, virtuale: un nemico invisibile. Non lo si può vedere, ma gli atleti devono cercare di materializzarlo dove suppongono che si trovi.

In Italia la pratica agonistica di questo sport è possibile grazie all’attività della Cik, unico ente sul territorio nazionale riconosciuto dall’European kendo federation, dall’International kendo federation e soprattutto dalla All Japan kendo federation, riferimento mondiale per la disciplina. Nell’ultimo decennio la Nazionale italiana ha conquistato dieci medaglie d’oro, nove d’argento e 16 di bronzo agli individuali; due medaglie d’oro e cinque di bronzo nei tornei a squadre.

Approfondimenti online sul torneo sul sito web www.eic2022.it.

 

PRESENTI ANCHE I MAESTRI GIAPPONESI

Saranno gli spazi appositamente allestiti al PalaPanini a ospitare la 29esima edizione dei campionati europei di iaido, in programma a Modena da venerdì 2 a domenica 4 settembre. La manifestazione richiamerà in città 254 partecipanti, di cui 189 atleti; entro la giornata di giovedì 1 settembre è previsto l’arrivo di tutte le delegazioni, compresa quella dei maestri giapponesi Kusama Junichi, Yamashibu Kazunori e Kumeda Takahiro.

Entrando nel dettaglio del torneo, la manifestazione nel palazzetto di viale dello Sport prenderà ufficialmente il via venerdì 2, dalle 9.30, col seminario condotto dalla delegazione ufficiale inviata dalla federazione del Giappone, che alle 16 avrà poi un momento dedicato agli arbitri. Le gare si svolgeranno nel week end: sabato 3 sono in programma i campionati individuali (dalle 9 alle 17.30) e domenica 4 la competizione a squadre nazionali (dalle 9 alle 12.30). Le competizioni sono miste: gli atleti, divisi in sette categorie a seconda dell’esperienza acquisita nella pratica, si sfideranno uno contro uno nell’esecuzione di “kata”, sequenze di movimenti prestabiliti, utilizzando spade non affilate, e il migliore potrà avanzare nella competizione fino al podio. Nel pomeriggio di domenica, dalle 14 alle 16.30, sono previsti gli esami per il passaggio di grado fino al settimo livello “dan”.

La Nazionale italiana, guidata dal coach Andrea Setti, schiererà gli atleti Andrea Cauda ed Eugenio Marsilli (sesto “dan”), Luca Canovi e Setti (quinto “dan”), Carlo Cardani e Vittorio Secco (quarto “dan”), Gabriele Gerbino e Alessandro Theunissen (terzo “dan”), Kevin Di Vozzo e Irene Galleano (secondo “dan”), Davide Pollero e Marta Festi (primo “dan”), Mirco Piccinini e Cosmin Hodorogea (“mudan”). Mentre durante la competizione a squadre la formazione azzurra si presenterà con Carlo Cardani, Alessandro Theunissen, Ilaria Mencaroni e Gabriele Gerbino. Anna Rosolini e Monia Menozzi sono le team manager.