Cavazzona apre le porte verso la parte nord del territorio di Castelfranco Emilia. Un’importante novità figlia del completamento dei lavori di realizzazione della nuova pista ciclopedonale che fungerà così da raccordo diretto con Manzolino e, di riflesso, con il centro città. Questa nuova pista, aperta ufficialmente in questi giorni, si snoda infatti da via Punta a Cavazzona fino a via Cassola di Sotto, nella zona nord della ferrovia.

Un’opera che ha comportato un investimento complessivo di 680mila euro, di cui 400mila a carico di Magni Telescopic Handlers srl a titolo di contributo di sostenibilità al posto degli oneri di urbanizzazione previsti per la realizzazione della nuova sede unica della società, sempre a Cavazzona: anche questa tranche di lavori per la pista ciclabile, infatti, rientra nell’alveo dell’intervento di partnership pubblico-privata che ha visto il gruppo Magni a fianco dell’Amministrazione nella costruzione della nuova scuola di via Dei Cantastorie e con essa, appunto, la realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili pensati e progettati per essere idonei affinchè il plesso sia raggiungibile da ogni punto della frazione, sia a piedi che in bicicletta, sempre in totale sicurezza.

A completamento di questo nuovo snodo che concretizza ulteriormente gli investimenti della Giunta Gargano a sostegno della mobilità dolce su tutto il territorio e che, per il futuro, guarda al collegamento diretto fino a Modena, è stata realizzata anche la rampa di accesso al sottopasso ferroviario sempre di Cavazzona, già realizzato tempo addietro da RFI. Tutta la pista ciclopedonale è stata inoltre dotata di un moderno sistema di illuminazione a spegnimento frazionato: un terzo dei lampioni resterà sempre acceso nelle ore serali e notturne, un terzo di spegnerà all’una di notte e il restante terzo verrà spento, sempre in automatico, alle 04.00.

Non solo. In primissimo piano anche il tema sicurezza: tutto il percorso è dotato di un sistema di videosorveglianza collegato h24 con le forze dell’ordine, sottopasso compreso dove, inoltre, è stato realizzato anche un sistema di allarme anti-aggressione collegato costantemente con le centrali operative delle forze di polizia.

Infine, sempre per quanto attiene il tema sicurezza ed incolumità dei cittadini, è stato riammodernato ed ampliato il sistema di allarme e di svuotamento del sottopasso in caso di forti precipitazioni atmosferiche, impreziosito ulteriormente dall’installazione di un doppio impianto semaforico: in caso di principio di allagamento, infatti, scatterà il rosso bloccando di fatto l’accesso fin tanto che il sistema idraulico di pompe non avrà completato le operazioni di svuotamento dell’area riportandola in situazione di totale sicurezza e fruibilità.