Prosegue il ciclo di incontri “Tasogare” dedicato al Giappone, a cura di Floriano Terrano. Sabato 10 settembre alle ore 17 alla Biblioteca Mabic un appuntamento dal titolo “Wabi-sabi. Imperfezione e vuoto: l’architettura moderna giapponese”. L’architettura giapponese moderna, in particolare dal dopoguerra in poi, ha conosciuto un notevole sviluppo e una profonda originalità. Spirito e caratteristiche della tradizione sono unite ad esigenze ed idee moderne, dando così vita ad uno stile nuovo ed unico.

Tra tutti gli architetti nipponici, Tange Kenzo può essere considerato il vero padre della nascita di una espressione artistica inconfondibile che unisce architettura classica giapponese a moderne forme e materiali occidentali. Prova del successo dell’architettura contemporanea giapponese è che, a partire dalla fine degli anni ’60 del secolo scorso, numerosi progetti al di fuori del Giappone, anche in Italia, sono stati affidati proprio ad architetti nipponici; tra questi proprio la Biblioteca Mabic, progettata da Arata Isozaki insieme ad Andrea Maffei.