L’attività dell’esercizio di vicinato di viale Gramsci a Modena viene sospesa per altri venti giorni, dopo l’analoga chiusura già registrata a inizio anno, e i motivi riguardano sempre le condotte illecite sulla gestione dell’attività commerciale, tra cui anche la somministrazione abusiva di alcolici, ripetutamente segnalate dalla Polizia locale.
Il provvedimento è stato assunto dal Suap, lo Sportello unico per le imprese del Comune, e sarà in vigore da venerdì 9 settembre.

Nei verbali di quest’anno della Polizia locale, che sono alla base della sospensione, si fa riferimento a numerosi controlli del market, attivati anche sulla base di segnalazioni del Controllo di vicinato del quartiere, che hanno evidenziato, per esempio, la mancanza di requisiti igienici, delle indicazioni sui prezzi di vendita o del cartello con gli orari di apertura; ma anche violazioni della normativa legata all’emergenza sanitaria da Covid 19 e, appunto, relative alla somministrazione abusiva di alcolici. Mancavano anche i cartelli informativi sul divieto di vendita di alcool ai minori.
I verbali sono tutti a carico del proprietario, un cittadino di origini ghanesi di 72 anni, di norma presente all’interno dei locali commerciali e quindi responsabile diretto della conduzione dell’attività.

La somministrazione abusiva di alcolici era stata sanzionata anche nel 2020 dal Nucleo di polizia commerciale della Polizia locale e il Suap aveva diffidato il titolare del market dal persistere in quell’attività in assenza di regolare autorizzazione. Proprio in base alla recidiva era scattato un primo provvedimento di chiusura nel dicembre del 2021, ma il negozio era stato riaperto prima dello scadere dei cinque giorni di sospensione portando quindi a un’ulteriore sanzione con la chiusura di venti giorni scattata a Capodanno.