Carabinieri nelle chiese per sensibilizzare gli anziani su truffe e raggiri: è questa l’iniziativa promossa dalla Compagnia Carabinieri di Sassuolo che, a margine delle celebrazioni domenicali, ha portato sul pulpito i Comandanti di tutte le Stazioni dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico e delle due valli del Secchia e del Panaro (compresa la Tenenza Carabinieri di Vignola), per parlare del fenomeno delle truffe in danno di anziani. Un segno di vicinanza per le fasce più deboli della popolazione, ma anche un invito ad alzare la guardia nei confronti di malintenzionati, pronti a carpire la buona fede ed i sentimenti più genuini delle persone realizzando fantasiosi raggiri.

Nella circostanza, sono stati dispensati alcuni brevi consigli ed utili indicazioni tra le quali, lo ricordiamo:

– le forze dell’ordine non chiedono soldi o gioielli per pagare multe o riscatti, né si presentano nelle abitazioni per effettuare controlli se non in rarissimi casi, tassativamente previsti dalla Legge, ma sempre in divisa ed a bordo di un’auto di servizio dai colori istituzionali;

– non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Diffidare degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento ci si trova soli in casa e comunque, prima di aprire la porta, controllare dallo spioncino;

– in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedere che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se si deve firmare una ricevuta, aprire con la catenella attaccata;

– attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite da sconosciuti perché dall’altro capo potrebbe esserci un complice;

– mostrare cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;

– diffidare sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata;

– non firmare nulla che non sia chiaro e chiedere sempre consiglio a persone di fiducia più esperte. A fattor comune prima di fare entrare qualcuno, accertarsi della sua identità e nel caso in cui sorgano dei sospetti, chiamare subito il 112.