Sabato 29 Ottobre a Bologna, in occasione della Giornata Mondiale della Psoriasi, i volontari della Fondazione APIAFCO (Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza) e i medici dell’UOC Dermatologia dell’IRCCS AOU Policlinico S. Orsola di  Bologna, saranno presenti in Piazza Nettuno per accogliere i malati di psoriasi.

Promossa da APIAFCO l’iniziativa nasce con lo scopo di sensibilizzare i pazienti sull’importanza della diagnosi precoce e di una terapia corretta per il trattamento della psoriasi, informarli sulle cure a disposizione per la gestione della patologia e offrire il loro sostegno, dando anche la possibilità di accedere ad un consulto gratuito nello spazio riservato dalle ore 9 alle ore 13.

 

In occasione della Giornata Mondiale della Psoriasi – spiega Valeria Corazza, presidente di APIAFCO – il messaggio che intendiamo fare arrivare alle tante persone che soffrono di questa malattia infiammatoria della pelle, non contagiosa, autoimmune, genetica e recidiva (in Italia sono 1,4 milioni, 56mila in cura con farmaci biologici) è la nostra ferma volontà di presidiare tutte le sedi istituzionali deputate per rivendicarne bisogni, esigenze e, soprattutto diritti, il primo dei quali è l’inserimento della psoriasi nel Piano nazionale della cronicità, un passaggio fondamentale per ottenere finalmente una presa in carico multidisciplinare e qualitativamente omogenea sull’intero territorio nazionale, fattori decisivi per garantire loro una buona e legittima QoL. Siamo già al lavoro con gli attori della neonata 19° legislatura per  favorire l’adozione di provvedimenti che possano colmare le lacune assistenziali che da troppo tempo caratterizzano questa patologia”.

 

“La nostra Unità Operativa include da anni un Ambulatorio che segue le Psoriasi severe che eroga circa 2000 visite ed accoglie più di 1000 pazienti l’anno. Il paziente è seguito a 360 con percorsi multidisciplinari per una  gestione congiunta della psoriasi e delle patologie associate – dichiara la Professoressa Piraccini, Direttrice  UOC Dermatologia  dell’AOU di Bologna, Policlinico di Sant’Orsola.

“Un particolare occhio di riguardo è posto alla gestione delle donne in età fertile che soffrono di psoriasi. La dermatologia del Sant’Orsola fa parte della task-force donne e psoriasi che fornisce un counseling specifico alle pazienti sul tema gravidanza e psoriasi.  Il team dedicato alla psorias iè composto dal Dott. Federico Bardazzi  e dalle Dottoresse Federica Filippi, Camilla Loi e Lidia Sacchelli e speriamo di poter continuare a crescere per fornire un servizio sempre più completo.”

 

L’evento è promosso da APIAFCO, realizzato in collaborazione con l’UOC Dermatologia IRCCS di S. Orsola di Bologna e realizzato con il contributo incondizionato di Abbvie.

BREVE FOCUS SULLA PSORIASI

La psoriasi, che interessa il 2/3% della popolazione mondiale, è una malattia della pelle cronica e recidivante, non infettiva e quindi non contagiosa, che si presetna con la comparsa di chiazze rossastre ricoperte di squame bianco argento su gomiti, ginocchia, mani, piedi, cuoio capelluto, schiena e zone genitali.
Nelle forme più gravi la psoriasi ha frequenti comorbidità come depressione, obesità, diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari e artrite che fanno della psoriasi una malattia sistemica e complessa che ha sui pazienti anche importanti ripercussioni psicologiche.

Ansia, imbarazzo, depressione e rabbia possono interferire con la vita lavorativa, sociale e personale che quindi condiziona tutta la vita dei pazienti psoriasici. Come tutte le patologie infiammatorie croniche non esiste una cura risolutiva ma i pazienti, se seguiti in maniera corretta, trattati con i farmaci giusti e conducendo uno stile di vita corretto possono convivere con la psoriasi tenerla sotto controllo riducendo il dolore e l’impatto emotivo.