Le conseguenze dei femminicidi nello sguardo di chi resta sono al centro della mostra fotografica che, venerdì 4 novembre, alla Casa delle donne, apre il programma di iniziative che si svolgono a Modena per tutto il mese di novembre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Nel programma, promosso dal Comune di Modena e dal Tavolo comunale delle associazioni per le pari opportunità e la non discriminazione, anche reading teatrali, presentazioni di libri, conferenze e seminari per riflettere sulle cause e le caratteristiche della violenza e approfondire gli strumenti per combatterla.

La Giornata e il calendario degli appuntamenti sono stati presentati questa mattina, giovedì 3 novembre, a Palazzo comunale, con una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Grazia Baracchi, assessora alle Pari opportunità del Comune di Modena; Vittorina Maestroni in rappresentanza della Casa delle donne di Modena; Mirella Guicciardi per la Commissione pari opportunità del Comitato unitario delle professioni. Il programma completo delle iniziative è on line sulla pagina dedicata del sito del Comune di Modena (www.comune.modena.it/pari-opportunita).

Il programma, commenta l’assessora Baracchi “è l’occasione per fare il punto sulle diverse azioni portate avanti in modo trasversale tra istituzioni, associazioni, Ausl, sindacati e mondo del lavoro per dare una risposta a una situazione sempre più allarmante. Il 25 novembre – prosegue – è una giornata, ma l’impegno alla prevenzione e al contrasto alla violenza sulle donne è quotidiano, in particolare sul fronte educativo e culturale, per rendere le donne libere da violenza e stereotipi”. Baracchi ha segnalato, quindi, in particolare l’incontro di presentazione del report del progetto “Educare alle differenze” che testimonia “l’impegno dell’amministrazione affinché nelle scuole si promuova la cultura del rispetto e della non discriminazione”. Il progetto riparte il 6 dicembre con un corso di formazione di 25 ore diretto agli insegnanti che tratterà di decostruzione degli stereotipi, delle varie forme della violenza maschile, di disuguaglianze e discriminazioni e delle norme per contrastarle, di educazione alla parità.

IL PROGRAMMA

Il calendario delle iniziative promosse in occasione del 25 novembre, Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, si apre venerdì 4 novembre, alle 18, l’inaugurazione della mostra fotografica “Conseguenze” di Stefania Prandi, nella sala Renata Bergonzoni della Casa delle donne (in strada Vaciglio nord 6), sarà seguita dalla presentazione del libro, della stessa autrice, “Le conseguenze. I femminicidi e lo sguardo di chi resta” (Settenove, 2020), mentre domenica 6 novembre, alle 17.30, nel chiostro di San Pietro, il reading musicale dedicato a Franca Valeri è l’occasione per parlare di rapporti di coppia e dell’amore presunto e rischioso.

Lunedì 7 novembre, alle 15, al dipartimento di Giurisprudenza di UniMoRe sarà presentato il report della quinta edizione del progetto “Educare alle differenze per promuovere la cittadinanza di genere”, promosso dal Comune di Modena e dal Crid-Centro di ricerca interdipartimentale su discriminazioni e vulnerabilità di UniMoRe e realizzato con numerose associazioni del territorio che, nell’anno scolastico 2021-2022 ha coinvolto oltre ottocento studenti e studentesse in nove istituti scolastici della città e del territorio.

Il programma prosegue sabato 12 novembre, alle 9.30, alla Casa delle donne, con la presentazione del libro “Lidia Poët. Vita e battaglie della prima avvocata italiana, pioniera dell’emancipazione femminile”, a cura di Udi Modena. E, sempre alla Casa delle donne, lunedì 14 novembre, alle 18, tavola rotonda con le parlamentari modenesi per approfondire le norme a tutela delle donne e dei minori.

Tra le iniziative non mancano un laboratorio di autodifesa verbale (mercoledì 16 novembre), un torneo di calcetto femminile a cinque (giovedì 17 novembre) e la presentazione dibattito dell’albo illustrato “Lina l’esploratrice” (venerdì 18 novembre).

Domenica 20 novembre, nel chiostro di San Pietro, alle 16.30, la presentazione da parte delle Acli dei dati sulle donne e il lavoro e, alla stessa ora, in piazza Torre, il flash mob Trans Day of rimembrance, per ricordare le persone trans che nell’ultimo anno sono state vittima di violenza e discriminazioni. Il dipartimento di Giurisprudenza di UniMoRe propone due seminari: mercoledì 23 novembre, sul ruolo dell’università per contrastare la violenza e giovedì 24 sull’odio sessista, per contrastare la violenza a partire dal linguaggio.

Venerdì 25 novembre, Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, il centro delle iniziative è la Casa delle donne, dove, alle 18, si svolge anche la manifestazione “La violenza non è una tragica fatalità ma una conseguenza di mentalità”. Alle 16.30, nel chiostro di San Paolo, si inaugura la mostra fotografica “Sheroes. Donne eroiche”, dedicata alle donne indiane che hanno subito aggressioni con l’acido e, alle 20.30, al Teatro Tempio va in scena lo spettacolo “Le lacrime di Desdemona”. Sabato 26 novembre, alle 11.30, al parco dei Fiori, Abitcoop inaugura una panchina rossa contro la violenza.

Il programma prosegue con tre convegni: mercoledì 30, “Welfare e diritti: tra crisi e nuove opportunità”, in Camera di commercio; venerdì 2 dicembre, alle 14.30, “Le discriminazioni e la violenza sulle donne: come prevenire e proteggere. Novità”, a cura della Cpo del Cup; alle 15 “La leadership femminile nelle religioni. Riflessioni, esperienze e progetti”, a cura di UniMoRe.

Ultimo appuntamento, il 5 dicembre con la conferenza di Giovanna Cosenza su “La barbie”, nell’ambito delle iniziative di “Oggetti rivoluzionari. Per una storia del Novecento”.