Si apprestavano a ultimare i controlli di un bar, congiuntamente svolti dai carabinieri della stazione di Fabbrico e dagli agenti della polizia locale dell’Unione Comuni Pianura reggiana, quando il cane antidroga Victor K 9 dell’Unione Appennino reggiano, presente in ausilio agli operanti, ha cominciato a evidenziare un forte interesse per un’autovettura parcheggiata all’esterno dell’esercizio pubblico oggetto dei controlli.

A questo punto Carabinieri e Agenti della polizia locale hanno rintracciato il proprietario dell’auto, un quarantottenne reggiano che si trovava nei pressi, il quale una volta identificato, mostrandosi molto collaborativo, ha anticipato le risultanze dell’ispezione veicolare che gli operanti intendevano svolgere, consegnando spontaneamente due panetti di hascisc, del peso di un etto l’uno, che prelevava dall’interno dell’abitacolo dell’auto e precisamente da sopra il cruscotto dove erano riposti. È stato quindi svelato il motivo dell’interesse evidenziato dal cane antidroga sull’auto, alla luce di quanto consegnato dal proprietario. La successiva ispezione personale, poi estesa anche al veicolo, non ha portato al rinvenimento di ulteriore droga.

Per questi motivi, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, i carabinieri di Fabbrico e gli agenti della Polizia Locale dell’Unione dei Comuni della Pianura reggiana – con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga della polizia locale dell’Unione dell’Appennino reggiano –  hanno denunciato alla Procura reggiana il quarantottenne.

I fatti hanno avuto origine l’altra sera intorno alle 19,00 quando al termine di un rituale controllo eseguito dai carabinieri e agenti della polizia locale in un bar del paese, gli operanti rivolgevano le loro attenzioni su un’autovettura parcheggiata all’esterno del bar, in quanto l’unità cinofila presente ai controlli mostrava un particolare interesse. Quindi il rintraccio del proprietario dell’auto, il rinvenimento dello stupefacente e la denuncia del 48enne.