Il macchinista di un treno regionale di Trenitalia Tper, proveniente da Vernio e diretto a Bologna, viene colto da malore mentre il convoglio è fermo all’interno della Grande Galleria dell’Appennino, fra il Posto di Comunicazione “Precedenze” e la stazione San Benedetto Val di Sambro.

Questo lo scenario della simulazione che si è svolta nella notte fra sabato 12 e domenica 13 novembre e che ha coinvolto il personale di Trenitalia Tper, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), Servizio di Emergenza Sanitaria 118 Centrale Operativa Emilia Est e Polizia Ferroviaria.

A dare l’allarme il capotreno del regionale che, riscontrato il malore del collega, contatta immediatamente la sala operativa per l’attivazione dell’intervento sanitario sul posto. Gli operatori del 118 si portano presso la stazione di San Benedetto Val di Sambro e, scortati da personale ferroviario, raggiungono il convoglio fermo in linea a bordo di un treno regionale. Il macchinista colto da malore, dopo un primo soccorso, viene trasferito sul treno soccorritore che, invertito il senso di marcia, ritorna a San Benedetto Val di Sambro per consentire il trasferimento dell’uomo in ospedale. Sul treno regionale fermo in linea sale un nuovo equipaggio (macchinista e capotreno) per la prosecuzione del viaggio.

L’esercitazione rientra tra le iniziative programmate periodicamente per monitorare l’efficacia del flusso comunicativo e della catena del coordinamento, nonché la prontezza dell’intervento delle strutture del territorio. Particolare attenzione è stata riservata alla verifica della corrispondenza fra le linee guida per la gestione dell’emergenza in ambito ferroviario e le procedure sanitarie e di emergenza esterna e all’efficienza degli impianti e delle dotazioni di emergenza di cui è dotata la Grande Galleria dell’Appennino.

Nessuna ripercussione sulla circolazione dei treni.