E’ stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del comando Provinciale di Reggio Emilia che hanno dato esecuzione a un ordine di arresto europeo emesso nei suoi confronti dal Tribunale Municipale di Karlovac (Serbia) essendo in quello stato ricercato a seguito della condanna a 4 anni (di cui da espiare 2 anni e 10 mesi)  per il reato di favoreggiamento di ingresso di cittadini stranieri con profitto lesioni personali che doveva scontare essendosi reso latitante.

Da questa mattina l’uomo, un 60enne siciliano residente a Scandiano, ricercato in ambito europeo dalle autorità serbe, si trova ristretto presso la Casa Circondariale del capoluogo reggiano a disposizione del Presidente della Corte d’Appello di Bologna, per la convalida degli atti, dovendo lo stesso ancora scontare 2 anni e 10 mesi.

Secondo la documentazione in possesso ai Carabinieri del Nucleo Investigativo del comando Provinciale di Reggio Emilia, il 60enne dietro compenso di 500 euro aveva cercato di favorire l’immigrazione di 15 clandestini (10 siriani, 1 dello Yemen e 4 cittadini della Palestina) in un furgone Fiat Ducato, venendo scoperto al confine con la Repubblica della Slovenia la sera del 17 novembre 2018 dalla polizia serba. Per quei fatti è stato condannato alla predetta pena che non ha interamente scontato in quanto resosi nel frattempo irreperibile. Da qui l’emissione del provvedimento di arresto europeo che è stato eseguito dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Reggio Emilia.