Davanti all’ingresso del municipio di San Felice sul Panaro, da lunedì 21 novembre e fino a sabato 26 novembre, è stata collocata una sedia rossa con un cartello riportante la dicitura “Posto occupato”. L’iniziativa rientra tra le azioni messe in campo dall’Amministrazione comunale in occasione del 25 novembre, la giornata mondiale contro la violenza alle donne, per sensibilizzare la cittadinanza su un tema di sempre più drammatica attualità.

Venerdì 25 novembre, presso il PalaRound Table di via Bassoli alle ore 20.45, si svolgerà la conferenza: “#nemmeno con un fiore…Violenza di genere. Analisi per interventi e prevenzione”. L’iniziativa è organizzata dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune con la collaborazione della Pro Loco, il patrocinio della Provincia di Modena e dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord e il sostegno di Sanfelice 1893 Banca Popolare.

La serata si svolge in concomitanza con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Interverranno il tenente Giuseppe Calì, comandante del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Modena, l’avvocato Elisabetta Aldrovandi, garante Regione Lombardia per la tutela delle vittime di reato, il consigliere regionale dell’Emilia-Romagna Simone Pelloni, l’avvocato Alessandra Basso, europarlamentare, la dottoressa Irene Pagnini, direttore della rivista “Uau Magazine”. Sarà inoltre presente una vittima di reato che porterà la propria drammatica testimonianza.  In concomitanza alla serata del 25 novembre e con la collaborazione dell’Ausl di Modena, dal 21 fino al 26 novembre, una sedia rossa sarà collocata davanti al municipio con un cartello riportante la dicitura “Posto occupato”.

«L’Amministrazione comunale si propone in questo modo di sensibilizzare la cittadinanza su un tema purtroppo sempre molto attuale – spiega l’assessore a Servizi Sociali e Pari Opportunità Elisabetta Malagoli – una vera e propria emergenza che negli ultimi tempi ha assunto contorni persino allarmanti. Per questo vogliamo dare il nostro contributo per promuovere la diffusione della cultura della prevenzione e del contrasto alla violenza di genere, perché le donne non vanno toccate nemmeno con un fiore».