A Medicina, i Carabinieri della locale Tenenza, nel tardo pomeriggio del 2 dicembre scorso hanno arrestato un 19 enne bolognese, celibe, disoccupato, incensurato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti destinate a minori. L’arresto è stato eseguito durante un mirato servizio volto alla prevenzione e repressione del fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti, effettuato all’interno del parco delle Mondine, zona frequentata da spacciatori ed assuntori di sostanze stupefacenti.

Verso le 18, non passava inosservata alla vista dei militari la scena dove il 19 enne si avvicinava ad un gruppetto di quattro ragazzi adolescenti, seduti su alcune panchine del parco e, con movimento fulmineo, effettuava la cessione dello stupefacente ad uno di loro per poi allontanarsi. Una volta bloccato, il pusher consegnava ai militari un involucro marrone contenente stupefacente del tipo hashish complessivamente del peso pari a 3.5 grammi, oltre ad un bilancino elettronico di precisione ancora intriso della medesima sostanza. Il controllo veniva esteso anche all’abitazione dell’arrestato, il quale al suo interno deteneva medesima sostanza stupefacente pari a 19 grammi occultata dentro un barattolo di vetro, oltre a vario materiale per il confezionamento.

Una volta fermati, i quattro minorenni confessavano di rifornirsi settimanalmente di stupefacente acquistato sempre dallo stesso pusher. Uno dei quattro, un ragazzo 16 enne bolognese, ammetteva di aver preso dalle mani del 19 enne fermato, circa 2 grammi di hashish corrispondendogli 10 euro. Nessuno dei quattro minorenni è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria Minorile ma, il 16enne, al termine delle formalità di rito, è stato segnalato alla locale Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.