Viste le avverse previsioni meteo è stata rinviata a domenica 18 dicembre la giornata dedicata al “Sassolina Day”, organizzato dall’Amministrazione comunale e ProLoco Sassuolo in collaborazione con il Gruppo Alpini Sassuolo, Coldiretti – Campagna Amica, Confcommercio Sassuolo, Sgp Eventi, Circolo Boschetti Alberti.

Domenica 18 dicembre, in piazza Garibaldi, sarà possibile degustare la Sassolina e partecipare alle tante iniziative a corredo dell’intera giornata che si svolgerà dalle ore 9 alle ore 19.

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Forse non tutti sanno che prima di diventare famosa nel mondo come capitale del Distretto ceramico, Sassuolo era nota soprattutto per la lavorazione delle carni suine, grazie alle produzioni avviate da diverse famiglie locali come i Bellentani, gli Agnani e i Sighicelli. Da queste esperienze nacque, agli inizi del Novecento, la Sassolina: un insaccato simile allo zampone modenese per composizione e modo di preparazione, ma diverso per l’involucro. Il pesto dello zampone è infatti avvolto in un “foglio” di cotenna, di gola di maiale o di pancetta, rendendolo così di più facile cottura rispetto allo zampone, avvolto invece dallo zampetto. Gli Agnani, che produssero per primi questo nuovo prodotto, lo battezzarono col nome con cui erano definiti gli abitanti di Sassuolo: i sassolini. Ebbe così origine la Sassolina, un prodotto di eccellenza sassolese che ha purtroppo perso la propria fama con il passare del tempo, ma che è ora pronto per essere riscoperto dalla sua Città.