Dalla 45° Dakar all’intervento in emergenza realizzato dall’equipe del Trauma center del Maggiore
Archivio Ausl Bologna – foto Paolo Righi

Dalla corsa in moto tra le dune del deserto in Arabia saudita, alla corsa per la vita presso il Trauma center dell’Ospedale Maggiore di  Bologna. E’ l’esperienza vissuta dall’appassionato della Dakar, Lorenzo Maestrami, che dopo aver intrapreso l’avventura motociclistica il 31 dicembre scorso, l’11 gennaio è stato protagonista di un grave incidente che non gli ha consentito di concludere la competizione. Trasportato subito in emergenza presso l’ospedale militare nei pressi Dammam, il paziente è rimasto qui qualche giorno per consentirne la stabilizzazione delle condizioni.

Il 14 gennaio, la società medica francese che gestisce i traumi dei partecipanti alla gara ha preso contatti con l’equipe di Federico De Iure, Direttore della Chirurgia Vertebrale d’Urgenza e del Trauma dell’Ospedale Maggiore, centro di III livello con il maggior volume di casistiche a livello nazionale per le fratture della colonna vertebrale e della pelvi. Il Trauma center della città di Bologna è stato infatti selezionato come il centro più appropriato per competenze e professionalità in grado di garantire le migliori cure al pilota.

Il motociclista è stato operato il 19 gennaio dall’equipe del trauma center del Maggiore sotto la guida di Matteo Commessatti, chirurgo specializzato nella traumatologia del bacino. Al momento il paziente sta avendo un buon decorso clinico ed è in fase di ripresa. Tra le parole di profonda gratitudine nei confronti dell’equipe dell’Ospedale Maggiore, nei programmi futuri del pilota c’è il ritorno alla Dakar il prossimo anno.