Svariati precedenti e condanne per fatti commessi con diversi alias, per violazioni alle leggi sull’immigrazione, per stupefacenti, false dichiarazioni sulla propria identità, che si sono consumati negli ultimi diciotto anni. Ora “mister alias”, un 38enne di origini tunisine domiciliato a Scandiano, dopo aver riportato una condanna alla pena di 8 mesi di reclusione per il reato di ingresso illegale nel territorio dello Stato in quanto precedentemente espulso, è stato arrestato.

Per quella condanna, infatti, il Tribunale di Sorveglianza di Palermo ha respinto l’istanza di affidamento in prova ai servizi sociali presentata dal 38enne in quanto, a seguito dell’iter decisionale da parte del citato Tribunale, è stato valutato che non emergono concrete possibilità rieducative, lavorative e risocializzanti da parte del condannato a intraprendere un percorso di affidamento. I militari ricevuto il provvedimento restrittivo hanno subito provveduto a notificarlo al 38enne che è stato quindi arrestato.

L’uomo dovrà espiare la pena di 8 mesi in regime di detenzione domiciliare, avendo cura di rispettare tutte le prescrizioni impostegli nell’ordinanza emessa lo scorso 9 febbraio dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo.