NAPOLI (ITALPRESS) – “Abbiamo fatto uno sforzo significativo nel 2022 che ribadiremo nel 2023 perchè in questi 2 anni tra la sostituzione del turnover e le nuove assunzioni andiamo verso 350 mila ingressi nella pubblica amministrazione in due anni: è una sfida enorme”. Così il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, a margine della tappa di Napoli del tour “Facciamo semplice l’Italia. Parola ai territori”. “Poi voglio aggiungere – dice ancora Zangrillo – che quando si entra in una pubblica amministrazione, ci sono quelli che entrano esperienziati, con le competenze che servono per lavorare subito, e poi c’è anche un grande lavoro da fare dal punto di vista della formazione dei nuovi ingressi. E’ la stessa cosa che esiste nelle organizzazioni private: un giovane che entra in un’organizzazione privata deve fare un training on the job, deve cercare di acquisire in tempi ragionevoli le competenze per poter essere autonomo. Io combatto questa narrazione di una pubblica amministrazione che è diversa dalle altre organizzazioni del mondo”. “La Pubblica amministrazione può fare esattamente le stesse cose che fanno le altre organizzazioni, quindi non c’è una distinzione tra la PA e tutto il resto. Noi dobbiamo essere capaci – conclude Zangrillo – anche prendendo spunto dall’eccellenza del privato, di introdurre nella pubblica amministrazione quelle dinamiche che consentono di avere un capitale umano che funzioni” conclude.
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