Nella giornata di ieri, non solo controlli mirati in zona Tempio, ma anche un nuovo Tavolo Tecnico del Questore per un punto di situazione aggiornato sulle attività di bonifica avviate nella zona, in attuazione di quanto previsto dalla “Cabina di Regia” del Patto per Modena Sicura e deliberato dal Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica. Presenti Dirigenti della Polizia di Stato che si occupano della pianificazione dei servizi e funzionari che curano l’attuazione dei dispositivi di controllo straordinario e dei servizi di controllo ordinario del territorio, oltre che funzionari della Polizia Locale.

In particolare, sono stati riscontrati gli interventi effettuati per la bonifica e messa in sicurezza degli spazi comuni condominiali, cantine, solai, mezzanini di alcuni condomini di viale Crispi e via Nicolo dell’Abate, ove erano state rilevate occupazioni abusive, cui è seguita la progressiva adozione dei provvedimenti tecnici del caso e messa in mora dei proprietari. Agli amministratori dei condomini interessati è stata richiesta una maggiore attenzione nella gestione di detti spazi comuni, in particolare di quelli già oggetto di interventi congiunti, e l’immediata segnalazione di eventuali manomissioni o introduzioni abusive. Sul punto, la Polizia Locale in primis impegnata nei servizi antidegrado e nei controlli per l’abitabilità dei locali, ha attivato le correlate articolazioni comunali per il seguito di competenza. E’ stata chiesta la chiusura e compartimentazione degli spazi ad uso promiscuo, così come la loro immediata riconoscibilità e attribuzione degli stessi ai proprietari con aggiornamento di nominativi e codici di riferimento sugli accessi alle pertinenze e sulle pulsantiere dei citofoni. Si tratta di interventi in parte ancora in corso, ritenuti necessari per governare gli spazi interni ed evitare forme di degrado che possano portare a situazioni di insicurezza urbana.  L’immediata riconoscibilità dei luoghi agevola oltre che amministratore e condomini anche l’attività delle pattuglie impegnate nei monitoraggi interni ed esterni e nei mirati servizi antidroga. L’area è peraltro tuttora gravata dal noto cantiere edile, le cui infrastrutture interferiscono con la sorvegliabilità degli spazi e comportano continue rimodulazioni degli interventi in atto a cura di tutte le forze di polizia.

Nella decorsa serata, nell’ambito di una pianificazione avviata dalla Questura a fine anno, i controlli in strada sono stati costanti, con un’attività coordinata dal Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico Commissario Capo dott. De Cristofaro e l’impiego delle pattuglie della dipendente squadra Volante, del Reparto Prevenzione Crimine e concorso della Polizia Locale.

Il dispositivo ha presidiato, fino a notte, in particolare i portici di viale Crispi, via Nicolò dell’Abate, via Mazzoni e piazza Dante, zone oggetto dei noti esposti da parte dei residenti per la presenza di persone moleste e attività illecite. I controlli mirati hanno interessato sia i pedoni che i veicoli in transito.

Sono state 54 le persone identificate, di cui 20 straniere e 20 gli automezzi controllati. Un cittadino centrafricano di anni 35 è stato accompagnato in Questura per accertamenti sulla sua identità e  denunciato per ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale. Contemporaneamente le pattuglie della Polizia ferroviaria hanno intensificato i controlli alle banchine dei treni e nei sottopassi ferroviari, senza rilevare particolari criticità.