La siccità e le alluvioni sono due facce di un modello di sviluppo nocivo per la salute del nostro pianeta.
Cosa possiamo fare in concreto per arrestare il cambiamento climatico?
Esistono modelli di sviluppo sostenibili e replicabili?

Se ne parlerà martedì 23 maggio alle ore 21.00 con il contributo di ospiti istituzionali e con le testimonianze dal mondo delle imprese per offrire risposte concrete coinvolgendo tutti i cittadini con un unico obiettivo: agire subito e incidere positivamente per tutelare l’ambiente a partire da piccoli gesti quotidiani.

“In questi giorni il nostro territorio è flagellato da eventi che non sono maltempo, ma gli effetti del cambiamento climatico che colpisce tutto il pianeta. Le nostre azioni per contrastare efficacemente questi effetti e rendere le comunità più resilienti devono essere pensate a livello globale. Come ci ha insegnato la pandemia, non esistono confini entro i quali pensare di essere al sicuro, ma solo azioni collettive per contrastare fenomeni che riguardano tutte e tutti” afferma Alice Fanti, Direttrice di CEFA, Onlus che da 50 anni lavora per vincere fame e povertà aiutando le comunità più povere del mondo a raggiungere l’autosufficienza alimentare.

L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Modena e con il supporto di: Coop Alleanza 3.0, Kerakoll, Emilbanca, Tetrapack, Italia Zuccheri, Confcommercio.

 

CEFA ONLUS
CEFA Onlus – è un’organizzazione non governativa che da 50 anni lavora per vincere fame e povertà.  Aiuta le comunità più povere del mondo a raggiungere l’autosufficienza alimentare e il rispetto dei diritti fondamentali (istruzione, lavoro, parità di genere, tutela dei minori). L’obiettivo di CEFA è creare modelli di sviluppo sostenibile, cioè mettere in atto iniziative che assicurino la crescita di un territorio, maggiore salute e benessere, resilienza ai cambiamenti climatici, stimolando la partecipazione delle popolazioni locali affinché siano esse stesse protagoniste del loro sviluppo.
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