La Giunta ha approvato una delibera, che passerà ora al vaglio del Consiglio comunale, che stabilisce nuovi criteri temporanei per i dehors delle attività interessate dal cantiere della Linea rossa del tram.

L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto dei lavori sulle attività economiche e garantire ai pubblici esercizi uno spazio all’aperto, accogliendo le richieste delle Associazioni di Categoria e degli esercenti.

La delibera autorizza la sospensione e la deroga del criterio della prospicienza per la collocazione dei dehors rispetto all’esercizio commerciale, previsto dal “Regolamento comunale per l’occupazione di suolo pubblico per spazi di ristoro all’aperto annessi a locali di pubblico esercizio di somministrazione”.

La deroga per i dehors interessati dai lavori è valida dall’inizio dei sotto-cantieri, diversi per ogni tratto della linea, e fino all’entrata in esercizio del tram.
La delibera interessa circa 78 dehors (su 800 presenti sul territorio comunale)

La delibera individua anche alcune linee guida:

  • le occupazioni devono in ogni caso salvaguardare l’accessibilità e fruibilità dello spazio pubblico, il transito dei pedoni e delle persone con disabilità e non possono interessare piste, corsie e attraversamenti ciclabili;
  • l’occupazione in deroga non può eccedere, in linea di massima, le dimensioni dell’occupazione originaria;
  • i dehors straordinari possono essere concessi per un periodo massimo di sei mesi rinnovabile automaticamente;
  • l’efficacia della concessione può essere revocata per mutate condizioni/esigenze relative all’utilizzo dello spazio pubblico senza riconoscimento di alcun indennizzo da parte dell’Amministrazione.

“Il nostro obiettivo politico – spiega l’assessora Luisa Guidone – è andare incontro alle attività commerciali situate lungo la linea del tram, affinché possano continuare a lavorare nonostante i possibili disagi da cantiere. Questo è il primo provvedimento in tal senso e consentirà agli esercenti, già nei primi cantieri di giugno, di conservare il più possibile gli spazi di occupazione esterna attraverso una disciplina derogatoria flessibile che adatteremo, caso per caso, alle esigenze dell’esercente e dello spazio. Come più volte dichiarato, il percorso di condivisione iniziato da mesi con le Associazioni di categoria si è rivelato particolarmente prezioso perché hanno fornito proposte e spunti che sono stati totalmente recepiti in questo atto. Al termine dei lavori, quando il tram entrerà in esercizio, l’Amministrazione procederà a cristallizzare la conformazione degli spazi e a formulare progetti d’area specifici, ovunque sia necessario, lungo tutta la linea del tram, anche fuori dal centro storico”.