Sono 25 gli studenti, provenienti da Veneto, Lombardia, Puglia, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche e Sicilia che partecipano alla Gara nazionale dei Servizi Socio Sanitari in corso fino al 26 maggio all’Istituto “Cattaneo-Deledda” di Modena, scuola ospitante in questo anno scolastico l’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione e da Indire, l’Istituto nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa.

Riservata agli studenti frequentanti il quarto anno degli Istituti professionali, la Gara nazionale intende valorizzare le eccellenze, verificare le conoscenze delle abilità, delle competenze e dei livelli professionali raggiunti, favorire lo scambio di esperienze tra realtà socio culturali diverse oltre che un approccio diretto a un sistema integrato scuola/formazione.

I ragazzi partecipanti, individuati come i più idonei a rappresentare il proprio istituto d’appartenenza per profitto e capacità scolastiche, sono impegnati nello svolgimento di prove riguardanti le materie professionalizzanti (Igiene e Cultura Medico-Sanitaria, Diritto Economia e Tecnica amministrativa, Metodologie operative e Psicologia generale e applicata). Al termine della Gara, verranno decretati i primi tre vincitori, il primo dei quali sarà iscritto nell’albo dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa.

L’Istituto Cattaneo-Deledda ha organizzato quest’anno la Gara nazionale dei Servizi Socio Sanitari in quanto una studentessa della scuola modenese, Lisa Acerbi, si è classificata prima lo scorso anno nella stessa iniziativa che si è svolta a Reggio Emilia.

Mentre gli studenti sono impegnati nello svolgimento delle prove, i loro docenti accompagnatori si confrontano sulle diverse esperienze in atto nelle varie regioni italiane in merito all’offerta formativa nel settore socio-sanitario. In programma, anche la visita, per docenti e studenti, ad esperienze modenesi particolarmente significative nell’ambito oggetto della Gara, oltre che un tour tra le principali emergenze artistiche del centro storico della città.