Marano sul Panaro diventa per due giorni, venerdì 2 e sabato 3 giugno, la capitale del luppolo autoctono con la decima edizione del “Marano wild hopfest” che si svolge nel centro del paese.

A differenza degli anni precedenti, la rassegna non ospiterà solo alcuni birrifici, ma un vero e proprio showcase con oltre 70 birre a base di luppolo italiano, luppolo autoctono e luppolo Grand Cru. Decine di birrifici e birrai parteciperanno a questa grande esibizione, con l’obiettivo di dare alla Festa del Luppolo una maggiore sostanza e caratterizzazione, in linea con il suo nome e lo spirito che la anima.

Per il sindaco di Marano sul Panaro Giovanni Galli «La nuova edizione della Festa del Luppolo autoctono conferma Marano si come una realtà molto importante per lo sviluppo e la diffusione della produzione di luppolo sulla geografia italiana. E di questo come Amministrazione siamo molto contenti. Crediamo inoltre che i buoni risultati del progetto siano la premessa per un ulteriore sviluppo della filiera brassicola. Essendo una festa agraria e che guarda allo sviluppo dell’agricoltura, i nostri pensieri vanno ai territori romagnoli colpiti dall’alluvione nei giorni scorsi, da cui vengono partner importanti di cui parleremo questo fine settimana».

Per Eugenio Pellicciari, ideatore del festival «il progetto di ricerca, che ha dato vita alla Festa del Luppolo Autoctono, ha compiuto un lungo percorso, studiando, ricercando e sviluppando esperienza nel settore. Ha raggiunto numerosi obiettivi, trasformando un sogno in una realtà concreta, costituita da aziende, prodotti e, soprattutto, da persone. Questa iniziativa ha dato vita a una vera filiera italiana del luppolo. Per testimoniare questa straordinaria crescita, abbiamo deciso di apportare delle rivoluzioni. A differenza degli anni precedenti, non ospiteremo solo alcuni birrifici con le loro birre, ma porteremo un vero e proprio showcase con oltre 70 birre a base di luppolo italiano, luppolo autoctono e luppolo Grand Cru. Decine di birrifici e birrai parteciperanno a questa grande esibizione. Il nostro obiettivo è dare alla Festa del Luppolo una maggiore sostanza e caratterizzazione, in linea con il suo nome e lo spirito che la anima»

Il momento clou dei due giorni sarà la convention annuale dal titolo “Luppolo italiano 2023: Diretto! Di qualità! Originale!” durante il quale verranno presentate quattro importanti milestone che rappresentano il nuovo corso di questa iniziativa, tra cui il sistema Quality control Ihc in collaborazione con il Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma, il marchio Grand Cru Ihc, la stagione 2023: Raccolta luppolo – Birra dell’Anno Harvest Beer – Fresh Hop Festival in collaborazione con Unionbirrai e Arrogant Pub e infine la presentazione di due birre prodotte esclusivamente con luppoli autoctoni e sperimentali in collaborazione con il Comune di Marano sul Panaro e i birrifici Labeerinto e Beer Belly, di Modena.

 

SABATO 3 IL “MEETING NAZIONALE DEL LUPPOLO ITALIANO”

Marano sul Panaro diventa per due giorni, venerdì 2 e sabato 3 giugno, la capitale del luppolo autoctono con la decima edizione del “Marano wild hopfest” che si svolge nel centro del paese.

Tra le tante iniziative nell’ambito della Marano Hopfest 2023 – Festa del Luppolo Autoctono spicca il “Meeting nazionale “Luppolo Italiano 2023: Diretto! Di Qualità! Originale!”, che si svolgerà al centro culturale di Marano sul Panaro sabato 3 giugno 2023, a partire dalle ore 15. Nel corso del meeting, moderato da Simone Cantoni, degustatore e beer writer, interverranno autorevoli figure del panorama brassicolo e enogastronomico italiano e saranno presentate tutte le ultime novità dal mondo del luppolo italiano.

La giornata si aprirà con i saluti di Giovanni Galli, sindaco di Marano sul Panaro, alle ore 15:00. Saranno presenti numerosi esperti e professionisti del settore birrario, pronti a condividere le ultime novità e innovazioni nel mondo del luppolo italiano.

Alle ore 15:15, Ludovico Lucchi ed Eugenio Pellicciari di Italian Hops Company presenteranno il Sistema quality control Ihc, un nuovo protocollo sviluppato in collaborazione con il Dipartimento di scienze degli alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma, che assicura il controllo qualità durante tutte le fasi di produzione, processazione e stoccaggio del luppolo.

Successivamente, alle ore 15:45, Luca Mongiorgi di Italian Hops Company e Ludwig Locher di Locher Hopfen presenteranno il nuovo marchio “Luppolo Grand Cru Italian Hops Co.”che rappresenta un’identità unica per il luppolo italiano e mira a mettere al centro la qualità, consentendo a tutti gli attori della filiera, compreso il consumatore finale, di riconoscere le birre che utilizzano luppoli selezionati e certificati.

Alle ore 16:15 Francesco Racaniello di Beer Belly e Roberto Pollastri di Labeerinto presenteranno due nuove birre prodotte in collaborazione con il Comune di Marano sul Panaro ed Italian Hops Company. Queste birre sono realizzate esclusivamente con luppoli autoctoni Aemilia, Futura e Modna, oltre a luppoli sperimentali.

Alle ore 16:30, sotto la guida di Simone Cantoni, si terrà un beer-break dedicato alla degustazione delle due birre prodotte con i luppoli autoctoni Aemilia, Futura e Modna, oltre a luppoli sperimentali.

Infine, alle ore 17:00, Simone Monetti di Unionbirrai e Alessandro Belli di Arrogant Pub presenteranno il concorso BDA Harvest Beer 2023.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare: Italian Hops Company scrivendo all’indirizzo info@italianhopscompany.com o telefonando al 3516773595