In occasione della fiera IMEX a Francoforte, uno degli eventi di settore MICE più importanti dell’anno, è stato reso noto il ranking ICCA (International Congress and Convention Association) relativo alle destinazioni congressuali top nel mondo per quanto riguarda i congressi associativi internazionali che si sono svolti nel 2022.

Se nel 2018 – finora l’anno in cui la città aveva ottenuto il suo miglior posizionamento – Bologna si era classificata all’84° posto nel mondo, con un totale di 33 eventi internazionali ospitati, per l’anno 2022 è salita al 35° posto, con un totale di 45 eventi internazionali ospitati. La città ha quindi guadagnato quarantanove posizioni rispetto al suo anno migliore.

La destinazione è inoltre entrata nella Top 30 in Europa, ottenendo il 27° posto (nel 2018 era al 46°), ed è salita anche nella classifica nazionale, raggiungendo il podio: solo Roma e Milano la precedono nella Top 3 in Italia.

Ottimi risultati anche per l’Italia, che è passata dal 6° posto ottenuto nel 2018 al 3° posto nel 2022, davanti a Germania, Francia e UK, con ben 522 eventi organizzati – soltanto sei in meno rispetto alla Spagna, seconda classificata.

Questi sono risultati di grande rilievo per Bologna: il rapporto ICCA, infatti, confronta le prestazioni delle destinazioni in tutto il mondo, ponendo grande attenzione sia ai risultati raggiunti a livello nazionale che ai dati relativi alle singole città, e rappresenta non solo un riscontro importante sull’andamento della destinazione, ma anche una vetrina promozionale rilevante a livello internazionale.

Al favorevole posizionamento raggiunto dal capoluogo emiliano ha contribuito in modo fondamentale la creazione del Bologna Convention Bureau che, dalla sua fondazione, ha segnato una svolta nelle performance della destinazione, aumentando la visibilità della città e delle sue potenzialità a livello congressuale: ciò ha permesso a Bologna di distinguersi nel settore della meeting industry e di attrarre numerosi organizzatori di congressi ed eventi internazionali.

Bologna può contare su un capitale intellettuale di rilievo che il Bologna Convention Bureau valorizza e sostiene, rappresentato da personalità del mondo accademico e scientifico che si spendono per candidare Bologna come sede del proprio evento internazionale. Dal desiderio di premiare questo impegno è nato anche il progetto Bologna Ambassador, creato nel 2018 dal BCB: ad oggi, la città può contare su 68 Bologna Ambassador.

Inoltre, la grande varietà e versatilità delle sedi per eventi, sia in centro storico che nell’intera area metropolitana, la sinergica collaborazione tra operatori territoriali, istituzioni cittadine e Università e la privilegiata posizione geografica, fanno di Bologna una destinazione di grande interesse internazionale. La città è infatti crocevia naturale per l’Italia e per il mondo, grazie anche al continuo potenziamento delle linee ferroviarie e autostradali e al grande sviluppo dell’Aeroporto G. Marconi.

Forte degli ottimi risultati ottenuti, la città è decisa a crescere sempre di più e a continuare a investire sul suo potenziale come destinazione per eventi internazionali e nazionali.
A tale scopo, il Comune di Bologna ha inaugurato quest’anno un piano incentivi dedicato al settore congressuale, Bologna Welcomes Events: un fondo fino a 500mila euro all’anno, destinati agli organizzatori che, dal 2023 al 2026, sceglieranno Bologna metropolitana come sede della prossima edizione del loro evento. Il piano incentivi rappresenta oggi un ulteriore vantaggio competitivo che differenzia la città nella competizione internazionale: finora hanno presentato domanda già 16 eventi, 6 di carattere nazionale e 10 di carattere internazionale, con una media di 830 partecipanti, a testimonianza di come il piano sia uno stimolo concreto per la destinazione.
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In occasione della fiera IMEX a Francoforte, uno degli eventi di settore MICE più importanti dell’anno, è stato reso noto il ranking ICCA (International Congress and Convention Association) relativo alle destinazioni congressuali top nel mondo per quanto riguarda i congressi associativi internazionali che si sono svolti nel 2022.

Se nel 2018 – finora l’anno in cui la città aveva ottenuto il suo miglior posizionamento – Bologna si era classificata all’84° posto nel mondo, con un totale di 33 eventi internazionali ospitati, per l’anno 2022 è salita al 35° posto, con un totale di 45 eventi internazionali ospitati. La città ha quindi guadagnato quarantanove posizioni rispetto al suo anno migliore.

La destinazione è inoltre entrata nella Top 30 in Europa, ottenendo il 27° posto (nel 2018 era al 46°), ed è salita anche nella classifica nazionale, raggiungendo il podio: solo Roma e Milano la precedono nella Top 3 in Italia.

Ottimi risultati anche per l’Italia, che è passata dal 6° posto ottenuto nel 2018 al 3° posto nel 2022, davanti a Germania, Francia e UK, con ben 522 eventi organizzati – soltanto sei in meno rispetto alla Spagna, seconda classificata.

Questi sono risultati di grande rilievo per Bologna: il rapporto ICCA, infatti, confronta le prestazioni delle destinazioni in tutto il mondo, ponendo grande attenzione sia ai risultati raggiunti a livello nazionale che ai dati relativi alle singole città, e rappresenta non solo un riscontro importante sull’andamento della destinazione, ma anche una vetrina promozionale rilevante a livello internazionale.

Al favorevole posizionamento raggiunto dal capoluogo emiliano ha contribuito in modo fondamentale la creazione del Bologna Convention Bureau che, dalla sua fondazione, ha segnato una svolta nelle performance della destinazione, aumentando la visibilità della città e delle sue potenzialità a livello congressuale: ciò ha permesso a Bologna di distinguersi nel settore della meeting industry e di attrarre numerosi organizzatori di congressi ed eventi internazionali.

Bologna può contare su un capitale intellettuale di rilievo che il Bologna Convention Bureau valorizza e sostiene, rappresentato da personalità del mondo accademico e scientifico che si spendono per candidare Bologna come sede del proprio evento internazionale. Dal desiderio di premiare questo impegno è nato anche il progetto Bologna Ambassador, creato nel 2018 dal BCB: ad oggi, la città può contare su 68 Bologna Ambassador.

Inoltre, la grande varietà e versatilità delle sedi per eventi, sia in centro storico che nell’intera area metropolitana, la sinergica collaborazione tra operatori territoriali, istituzioni cittadine e Università e la privilegiata posizione geografica, fanno di Bologna una destinazione di grande interesse internazionale. La città è infatti crocevia naturale per l’Italia e per il mondo, grazie anche al continuo potenziamento delle linee ferroviarie e autostradali e al grande sviluppo dell’Aeroporto G. Marconi.

Forte degli ottimi risultati ottenuti, la città è decisa a crescere sempre di più e a continuare a investire sul suo potenziale come destinazione per eventi internazionali e nazionali.
A tale scopo, il Comune di Bologna ha inaugurato quest’anno un piano incentivi dedicato al settore congressuale, Bologna Welcomes Events: un fondo fino a 500mila euro all’anno, destinati agli organizzatori che, dal 2023 al 2026, sceglieranno Bologna metropolitana come sede della prossima edizione del loro evento. Il piano incentivi rappresenta oggi un ulteriore vantaggio competitivo che differenzia la città nella competizione internazionale: finora hanno presentato domanda già 16 eventi, 6 di carattere nazionale e 10 di carattere internazionale, con una media di 830 partecipanti, a testimonianza di come il piano sia uno stimolo concreto per la destinazione.
Maggiori info https://www.bolognaconventionbureau.it/bologna-welcomes-events-scopri-il-nuovo-piano-incentivi-per-il-tuo-evento-a-bologna/