L’Amministrazione comunale celebrerà sabato, 2 Giugno, la festa della Repubblica con una cerimonia davanti al Municipio (palazzo Scacchetti, corso Alberto Pio, 91). Il programma prevede: alle ore 10:00 la deposizione di una corona di fiori alla lapide che, nell’atrio della residenza municipale, ricorda il conferimento della medaglia d’argento al Valor Militare al Comune di Carpi per il contributo alla Resistenza e alla Liberazione dal nazi-fascismo; alle ore 10:15 il saluto del Sindaco Alberto Bellelli. Seguiranno lettura e commento dei principi fondamentali della Costituzione Italiana da parte di studenti delle quinte “L” e “A” del liceo “Manfredo Fanti”.

La manifestazione sarà accompagnata dal Corpo Bandistico “Città di Carpi”. Le Associazioni combattentistiche e d’arma sono state invitate a partecipare con i labari e le bandiere. La sezione carpigiana dell’ANPI donerà una copia della Carta Costituzionale a tutti i ragazzi presenti, invitando il pubblico a visitare la mostra sulla stessa Costituzione allestita di fronte al palazzo comunale.

 

LA FESTA DELLA REPUBBLICA – Il 2 Giugno è diventata festa nazionale con legge del 1949, a ricordo del referendum tenuto il 2 e 3 giugno 1946 per scegliere la forma istituzionale dello Stato dopo Seconda Guerra Mondiale e fascismo, insieme all’elezione dell’Assemblea Costituente.

Nel 1977 la giornata festiva venne abolita, spostando la celebrazione alla prima domenica di giugno; la festività nazionale fu ripristinata nel 2001 (con Ciampi al Quirinale).

La data del 2 Giugno è simbolica, perché in realtà l’esito degli scrutini, con la vittoria della Repubblica sulla monarchia, anticipato sui quotidiani il 6 giugno 1946, fu annunciato dalla Corte di Cassazione solo il giorno 10, con proclamazione definitiva il 18 e pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il 20 giugno – Gazzetta che conteneva anche il decreto legislativo per dichiarare ex-post l’11 giugno festa nazionale, in quanto primo giorno “ufficiale” della Repubblica.

Il giorno del primo anniversario, nel 1947, fu proclamato festa nazionale con singolo provvedimento; lo stesso avvenne nel 1948.