Infrastrutture e viabilità, fibra ottica, gestione dei rifiuti, sicurezza e decoro delle zone industriali e dei villaggi artigiani, promozione turistica e semplificazione amministrativa. Sono questi i temi che CNA ha trattato nei giorni scorsi nel corso di un incontro che ha coinvolto tutti gli otto sindaci dei comuni dell’Unione del Distretto di Sassuolo ed i presidenti delle corrispondenti sedi della Confederazione. Un confronto – sottolinea Michele Iacaruso, presidente CNA dell’Unione – costruttivo, trasparente, leale che ha permesso di evidenziare lo stato dell’arte in ogni amministrazione locale, evidenziando quei problemi non risolvibili localmente, per questioni economiche o organizzative”.

A cominciare da quelli riguardanti la viabilità, in particolare, sulla questione delle infrastrutture stradali che hanno riflessi intercomunali, e in merito alla drammatica situazione delle strade interrotte per frane sull’asse Sassuolo Castellarano Val Dolo – Dragone. “A questo proposito – continua Iacaruso – riteniamo che sia necessaria un’azione comune di associazioni e sindaci per sottolineare a Provincia e Regione la necessità di dare corso immediato ad un piano di progettazione che parta dalla messa in sicurezza delle strade attuali per arrivare a creare in tempi certi una viabilità in grado di garantire l’attrattività delle zone in questione del nostro appennino ed evitarne lo spopolamento”.

Altro tema di area, sicuramente la sburocratizzazione. “Troppo spesso – osserva Iacaruso – gli uffici competenti richiedono cavillose integrazioni in procinto di chiusura dei procedimenti, allungando a dismisura i tempi di approvazione. Crediamo sia venuto il momento di lavorare a regolamenti uniformi tra i diversi comuni ed integrando all’interno dell’Unione servizi come quello di Polizia Municipale”.

“Come CNA – prosegue il presidente locale dell’Associazione – ci siamo messi a disposizione per trovare soluzioni o progetti di miglioramento delle criticità rilevate trovando la disponibilità delle amministrazioni, ad aprire dei tavoli su tematiche specifiche che affronteremo insieme nei prossimi mesi, dandoci appuntamento sin dalla seconda metà dell’anno, mentre sui temi di natura più locale continueremo il dialogo con i sindaci di tutti i comuni”.

“Riteniamo – conclude Iacaruso – che questo confronto rappresenti un punto di partenza per esporre la voce dei tanti associati da noi rappresentati su questo territorio – oltre 1.500 – che chiedono che questo dialogo sia foriero di una effettiva risoluzione di temi concreti”.