Un grande risultato la riapertura del Centro Sociale Culturale Ricreativo Castiglionese. Dopo un periodo di inattività, anche dovuto alla pandemia, ritornerà a svolgere la propria attività nei locali del Comune posti in piazza del Mercato 1.
La riapertura è stata fortemente cercata dal Sindaco Maurizio Fabbri e da Daniela Aureli – per molti anni dirigente scolastica dell’Istituto superiore Caduti della Direttissima, poi sindaca di Castiglione e ancora vicesindaco nel successivo mandato – ora Presidente dell’associazione.

Il Sindaco Maurizio Fabbri dichiara: “A inizio anno l’ipotesi che il centro sociale chiudesse era concreta. Gli anni del Covid, la mancanza di volontari, le difficoltà burocratiche del gestire un’associazione, sembravano essere motivi troppo forti. Ci siamo messi in ascolto e ho parlato con tante persone che avevano voglia di dare una mano. Le abbiamo fatte incontrare e da lì è nato un gruppo di persone serie, capaci e piene di entusiasmo. Una vera e propria rinascita che credo possa fare molto bene a tutto il territorio. Avere uno spazio così bello, funzionale e in una posizione centrale al paese è una grande cosa.  Di fatto è un servizio pubblico che rinasce e che offrirà tante possibilità e opportunità agli anziani del paese ma non solo!”

La Presidente Daniela Aureli: “Sono contenta dei risultati ottenuti in così breve tempo, visto che dalla fine di aprile ad oggi sono passati meno di due mesi e siamo riusciti non solo a ripristinare l’uso dei locali ma anche a raggiungere la ragguardevole quota di circa 250 soci che hanno un grande entusiasmo e tante idee.”

Hanno aderito in qualità di socio circa 250 concittadini che hanno provveduto all’elezione del nuovo Consiglio di indirizzo e modificato lo Statuto sociale, in conformità al Codice del Terzo Settore. L’Associazione è gestita da circa 30 soci che operano come volontari.
Il Centro sta impostando proficue relazioni con le principali Associazioni castiglionesi, nell’ottica di realizzare attività sinergiche per la promozione e valorizzazione del territorio e per il benessere dei soci stessi. Qualche esempio: tornei di Burraco, scuola di Bridge, Passeggiate col CAI , serate danzanti con cena… e in futuro: scuola di scacchi per ragazzi, attività ludiche con famiglie e bimbi, incontri mensili sulla storia del territorio, alfabetizzazione informatica per anziani.