Nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Modena, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un cittadino italiano di anni 53 gravemente indiziato della commissione di una rapina aggravata avvenuta il 3 giugno scorso ai danni di un negozio di abbigliamento di via Emilia Centro a Modena.

Poco dopo le 18:00, un uomo si era introdotto all’interno dell’esercizio commerciale e, dopo aver minacciato con un cutter la commessa, le intimava di aprire il registratore di cassa riuscendo ad impossessarsi della somma in contanti di 870 euro, ed in seguito anche del cellulare della vittima.
La denuncia presentata dalla vittima e la successiva analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, hanno consentito di acquisire fonti di prova a carico dell’uomo per la rapina e di ricostruirne la dinamica e la direzione di fuga.
La descrizione dell’abbigliamento dell’autore del reato e le immediate attività d’indagine avviate dalla Squadra Mobile, hanno premesso di individuare, attraverso la visione delle immagini delle telecamere posizionate lungo la via di fuga, un uomo corrispondente alle descrizioni fornite, con un vistoso tatuaggio sul braccio destro che, durante il tragitto, cambiava la maglia indossata, allontanandosi in direzione della stazione ferroviaria, dove saliva a bordo di un treno regionale diretto in altra provincia.

Il 6 giugno successivo è stata disposta dalla Procura della Repubblica una perquisizione personale e locale nei confronti dell’uomo, che si era accertato dimorare presso una struttura alberghiera in Parma. La perquisizione dava esito positivo, poiché all’interno della stanza venivano rinvenuti e sequestrati indumenti uguali a quelli indossati durante la rapina.

Nella stessa mattinata personale di altra Squadra Mobile, d’iniziativa, aveva proceduto ad una perquisizione a carico della medesima persona, sequestrando un cutter, la somma in contanti di 700 euro ed un telefono cellulare, risultato essere quello di proprietà della donna vittima della rapina a Modena. Nel corso delle operazioni di polizia giudiziaria, gli agenti della Squadra Mobile di Parma hanno comunicato di aver tratto in arresto l’uomo in flagranza di reato mentre con un cutter consumava un’altra rapina ai danni di una ragazza a Parma.

Alla luce dei gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo per i fatti commessi a Modena, è stata data esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere a suo carico notificata allo stesso presso la Casa Circondariale di Parma dove si trovava già ristretto.