L’ha lasciata e non rispettando la tradizione del loro paese d’origine non ha provveduto a restituire le spese sostenute per il matrimonio. Sarebbe questo il “casus belli” tra due famiglie straniere che, stando alle indagini dei carabinieri di Carpineti e Reggio Emilia Santa Croce, si sarebbero date appuntamento nel piazzale del Centro commerciale i Petali per darsele di santa ragione. Dovevano chiarire le questioni economiche inerenti alle spese sostenute per un matrimonio da entrambe le famiglie, ma la discussione è diventata sempre più animata, degenerando in una rissa che ha visto i protagonisti prendersi reciprocamente a calci e pugni, e bastonate in testa.

Scene da far west quelle verificatesi nelle pertinenze del parcheggio del frequentatissimo centro commerciale. I primi ad intervenire a seguito di richiesta da parte di alcuni passanti sono stati carabinieri della stazione di via Adua, che giunti sul posto identificavano alcuni componenti di uno dei due gruppi in quanto gli altri si erano dileguati. Uno dei fermati presentava una grossa ferita al capo infatti veniva soccorso nell’immediato da un’ambulanza, e trasportato in ospedale per le cure del caso. L’uomo dopo qualche giorno si recava presso i carabinieri per denunciare i fatti, poi culminati con l’odierno esito investigativo.

Infatti, con l’accusa di rissa e lesioni personali aggravate nonché porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere, i Carabinieri della Stazione di Carpineti hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, 7 cittadini stranieri tra cui una donna aventi un’età compresa tra i 53 e i 23 anni residenti nelle provincie di Reggio Emilia, Mantova e Modena. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

L’origine dei fatti nel dicembre del 2022 quando due famiglie asiatiche si davano appuntamento per chiarire alcune situazioni economiche, in merito ad un matrimonio fra i loro figli, poi finito. Dalla conversazione ne scaturiva un acceso diverbio, poi sfociato in una vera e propria rissa con conseguente intervento dei carabinieri di via Adua attivati dalla Centrale Operativa che era stata allertata da alcuni cittadini. A seguito della violenta aggressione, tre dei partecipanti alla rissa riportavano lesioni, di cui due trasportati in ospedale per le cure e poi dimessi con una prognosi di 20 giorni, mentre il terzo veniva ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale di Reggio Emilia, poi dimesso dopo una decina di giorni.