È aperto il bando del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale per la selezione, in tutta Italia, 4.629 operatori volontari da impiegare in progetti di intervento di Servizio civile digitale.

Il Comune di Bologna partecipa all’iniziativa con il progetto DigitalMente che prevede in totale 52 posti (a Bologna e nell’area metropolitana), di cui 22 in Comune. Una parte dei posti sarà riservata a giovani in situazione di fragilità sociale ed economica.

Per partecipare al bando di Servizio civile c’è tempo fino alle 14 del 28 settembre. Possono partecipare tutti i giovani tra i 18 e i 28 anni (29 anni non compiuti) con cittadinanza italiana, europea o extracomunitaria.
Ogni giovane inserito in un progetto di Servizio civile digitale riceverà 507,30 euro al mese per un impegno di 25 ore settimanali, distribuite su cinque giorni.

Il progetto DigitalMente fa parte del programma coordinato da Scubo, associazione bolognese di enti pubblici e privati non profit di cui fa parte anche il Comune, nata con l’intento di realizzare progetti di servizio civile integrati in partnership pubblico-privata e offrire questa opportunità di cittadinanza attiva a tutti i giovani interessati.

Gli operatori volontari selezionati per il progetto saranno impegnati in attività di supporto e facilitazione mirate a promuovere e garantire il diritto d’accesso ai servizi digitali, potenziando i servizi di facilitazione ed educazione digitale e sviluppando una competenza digitale diffusa nella popolazione, con particolare attenzione alle fasce fragili.
Il progetto punta infatti a formare dei facilitatori digitali da coinvolgere in attività di “educazione digitale” per supportare i cittadini, in particolare quelli fragili o in difficoltà, ad accedere ai diversi servizi digitali offerti e disponibili.

I settori del Comune di Bologna coinvolti sono: il Settore Biblioteche e Welfare culturale, l’Area Educazione Istruzione e Nuove generazioni, il Dipartimento Welfare e promozione del benessere di comunità, il Settore Innovazione digitale e dati.
Al momento della compilazione della candidatura sarà possibile scegliere la sede e il servizio in cui si desidera svolgere l’attività.

Qui tutte le informazioni sul progetto DigitalMente e le modalità per candidarsi

“Questo bando è una grande occasione- dichiara l’assessore all’Innovazione digitale Massimo Bugani-. Invito le ragazze e i ragazzi a partecipare numerosi perché il progetto DIGITALMENTE offre una concreta possibilità di crescita umana e professionale. Lavorare a contatto delle persone più fragili e meno avvezze all’uso dei mezzi informatici consente di fare un’esperienza di valore civile e sociale.
Il primo anno è stato un grande successo e siamo certi che anche questo nuovo bando regalerà grandi soddisfazioni e nuove importanti interazioni per il bene di Bologna”