Venerdì 29 settembre si svolge in tutta Europa l’edizione 2023 della Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori. All’iniziativa aderisce, come ogni anno, anche l’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna dell’Azienda USL di Bologna con l’obiettivo di celebrare la scienza e avvicinarla al grande pubblico.

La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori rappresenta un’occasione straordinaria per presentare al grande pubblico il ruolo rivestito dagli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) come centri di eccellenza in cui si coniugano ricerca e assistenza per garantire ai cittadini le migliori risposte in termini di ricerca, prevenzione, diagnosi e cura. È in questo contesto che l’IRCCS si inserisce all’interno delle iniziative svolte a Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Faenza, Rimini e Ferrara da SOCIETY e organizzate dal consorzio composto dai ricercatori del CNR, Università di Bologna, CINECA, INAF, INFN e INGV affiancati dalle società ComunicaMente e Naxta.

Il 29 settembre le ricercatrici e i ricercatori l’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, guidati dal Prof. Raffaele Lodi, saranno presenti a Bologna, in Piazza Lucio Dalla dalle ore 18 per l’intera serata, con lo spazio espositivo aperto a tutti “Facciamo funzionare la testa”. Qui gli studiosi dell’Istituto illustreranno alcune delle principali attività di ricerca dell’IRCCS dell’Azienda USL di Bologna. Un focus speciale sarà riservato alla Malattia dell’Alzheimer a fronte dell’intensificarsi dell’attività di ricerca, nonché dello sviluppo di nuovi test e terapie farmacologiche.

I visitatori interessati potranno dialogare con i ricercatori ponendo domande su diversi temi ed ambiti della ricerca tra i quali:

1. Neuroimmagini e Neuroriabilitazione – Il cervello “attivo”: dalla risonanza magnetica funzionale alla riabilitazione cognitiva e motoria. Qui verrà descritta la risonanza magnetica funzionale con esempi di task utilizzati nella pratica clinica e i correlati di attivazione cerebrale. Inoltre, sono in programma proposte esperienziali volte ad approfondire le tematiche della stimolazione cognitiva e motoria quali strumenti di promozione del benessere del cervello.

2. Neurogenetica e Brain Aging – In questo ambito saranno proposti agli interessati esperimenti e giochi attraverso i quali sarà possibile far comprendere ai visitatori l’importanza del DNA nelle malattie neurologiche e nell’invecchiamento. In particolare, uno spazio sarà dedicato alla malattia neurodegenerativa dell’Alzheimer.

3. Biobanca – Su questo fronte i ricercatori spiegheranno la finalità della raccolta dei biocampioni per la ricerca e il benessere che ne deriva per l’intera società. La Biobanca è una struttura interna dell’IRCCS, appositamente creata per gestire la raccolta, il processamento e la conservazione di campioni biologici umani provenienti da donatori consenzienti. Questa attività risponde alla crescente domanda dei ricercatori che desiderano intraprendere studi specifici sui biocampioni e biomarcatori per applicare le conoscenze dalla ricerca di base in ambito terapeutico.

“Abbiamo aderito con convinzione a questa iniziativa perché si possa far comprendere non solo l’importanza della ricerca clinica, ma anche della ricerca di base – afferma Paolo Bordon, Direttore Generale dell’Azienda USL di Bologna. Entrambe hanno un impatto importante sulla qualità dei percorsi di diagnosi e sulla cura del singolo paziente. Un’azione che rientra a pieno titolo nella missione di un IRCCS che ogni giorno si impegna attraverso giornate dedicate alla sensibilizzazione a far avvicinare le persone alle Neuroscienze, ambito tanto complesso quanto affascinante”.

“All’interno dello spazio espositivo allestito dall’Istituto, e a seguito dell’intensificarsi dell’attività del nostro Istituto sull’Alzheimer, sottolineato anche dal coinvolgimento proattivo dell’IRCCS all’interno dell’Intergruppo sulle Neuroscienze composto da 60 parlamentari tra Camera e Senato, abbiamo deciso di dedicare un particolare corner a questa malattia – sottolinea il Professor Raffaele Lodi, Direttore Scientifico dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna e Presidente della RIN (Rete Italiana degli IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione). L’adesione alla Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori è una delle tante azioni di sensibilizzazione intraprese sul tema, l’ultima delle quali l’illuminazione viola dell’Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, in rappresentanza di tutti gli IRCCS della Reta RIN, in occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer”.