I Carabinieri della Stazione Bologna Indipendenza hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Bologna (Ordinaria e per i Minorenni), undici persone, dieci tunisini e un marocchino, di età compresa tra i 16 e i 36 anni (tra cui due minorenni, uno di anni 16 e uno di anni 17) per invasione di terreni e furto di energia elettrica.

È successo nella mattinata del 25 settembre, quando i Carabinieri della Stazione Bologna Indipendenza, si sono recati, unitamente ad altri militari dell’Arma Territoriale e del 5° Reggimento Emilia Romagna, nonché personale civile del Gabinetto del Sindaco di Bologna, in un edificio in disuso, situato in via Vallescura – Quartiere Santo Stefano, per verificare la presenza abusiva di alcune persone che erano state viste entrare illegalmente nell’area.

Il controllo è terminato con l’identificazione di undici persone che dimoravano nell’edificio, correndo il rischio di restare folgorate da un corto circuito generato da un’installazione abusiva e improvvisata che avevano fatto per portare all’interno l’energia elettrica pubblica da utilizzare per illuminare i locali, ricaricare gli oggetti a batteria di uso comune e, ovviamente, cucinare. L’edificio è stato ripristinato dai Carabinieri e restituito al legittimo proprietario. Le undici persone identificate sono state accompagnate in caserma per avviare le procedure d’identificazione, poiché sprovviste di documenti d’identità. Al termine delle operazioni, i due minorenni sono stati invitati a presentarsi presso l’Azienda Pubblica per i Servizi alla Persona di via del Pratello per regolarizzare la propria posizione sul territorio italiano, mentre nei confronti di altri cinque magrebini, sono scattate le procedure di accompagnamento nei Centri di Permanenza e Rimpatri: due persone a Roma, due persone a Gorizia e una persona a Milano.