Una suggestione, un progetto, la valorizzazione di una zona di Scandiano che è nel cuore di tutti i cittadini. E’ questo il senso del concorso di idee, lanciato dal Comune di Scandiano e che sarà attivo nei prossimi giorni, per valorizzare e riqualificare il Viale della Rocca, l’area antistante l’ingresso principale del monumento simbolo di Scandiano. In sostanza, l’amministrazione comunale nei prossimi mesi mira a raccogliere progetti o idee che possano in qualche modo riconfigurare l’area in una logica di maggior vivibilità e di maggior valorizzazione culturale e monumentale.

Una raccolta di proposte che parte da un presupposto chiaro e esplicitato nell’atto, approvato dalla giunta comunale di Scandiano nei giorni scorsi: “il fronte della Rocca dei Boiardo – si legge -, rivolto verso Viale della Rocca e verso Via Matteotti, seppur si configuri come un luogo estremamente identitario per Scandiano, è ad oggi un’area non delimitata, fruita in modo non regolamentato e che presenta pertanto una connotazione negativa, non compatibile dal punto di vista fruitivo e percettivo con l’edificio monumentale; è intenzione di questa Amministrazione proseguire nel processo di riqualificazione del centro storico di Scandiano, anche mediante la valorizzazione dell’area limitrofa alla Rocca dei Boiardo, in particolare il vallo della Rocca e le vie adiacenti (Viale della Rocca e Via Matteotti), oltre ad una complessiva riorganizzazione della viabilità e dei parcheggi dell’area circostante”.

L’intera documentazione e le coordinate per partecipare sono disponibili sul sito web del Comune di Scandiano www.comune.scandiano.re.it

“In sostanza – spiega il sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti – prevediamo una premialità per quei progetti che meglio sappiano interpretare le nostre idee di riqualificare l’area, lavorando su una viabilità alternativa, recuperando i parcheggi che eventualmente si perderebbero e soprattutto valorizzando la facciata della nostra amata Rocca dei Boiardo. Un castello che, come ricordiamo, si affaccia su un viale sul quale non gravano numeri civici ma solo due edifici scolastici. Scuole che possono essere ‘abbracciate’ da quello che già ci piace chiamare il parco della Rocca”.