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Un servizio “Alto impatto” ha interessato nella serata di ieri, fino a tarda notte, il Capoluogo. L’attività, diretta da Funzionario della Questura, ha visto il concorso del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, con un’unità cinofila al seguito. L’attenzione è stata rivolta, in particolare, ai reati predatori in strada e contro la persona, allo spaccio di sostanze stupefacenti, all’immigrazione clandestina e alle aggregazioni giovanile moleste.

Il dispositivo ha presidiato la zona Tempio, da corso Vittorio Emanuele II a viale Crispi, anche con pattugliamenti appiedati estesi al Parco Ducale.

All’intersezione tra via Caduti in Guerra e via Mazzoni, personale in borghese della Polizia di Stato ed una pattuglia della Polizia Locale sono intervenuti arrestando in flagranza un cittadino nigeriano di 33 anni, che stava tentando di rubare il portafoglio ad un automobilista, dopo essersi introdotto all’interno del veicolo in sosta. Tra i due era nata una colluttazione, interrotta dall’intervento della Polizia richiamata dalle urla della vittima che chiedeva aiuto. Lo straniero, particolarmente aggressivo, ha cercato di scappare, ma è stato immediatamente bloccato dagli operatori. Sprovvisto di documenti di riconoscimento, è stato sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici a cura del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica ed arrestato per il reato di tentata rapina. La sua posizione sul territorio nazionale è al vaglio dell’Ufficio Immigrazione della Questura.

Sono stati effettuati pattugliamenti anche nella zona limitrofa al Teatro Storchi ed al Parco Pertini. Proprio all’interno del parco è stato rinvenuto in un’aiuola un frammento di di hashish per un peso complessivo di 18,05 grammi.

Nel corso del servizio sono stati predisposti anche posti di controllo lungo via Montecuccoli e viale Monte Kosica, per il monitoraggio dei flussi veicolari in entrata ed uscita dalla città. Nella circostanza sono stati sottoposti a verifiche 32 automezzi. All’esito dell’attività, sono state 49 le persone identificate, di cui 14 di nazionalità straniera.