La Pubblica Assistenza Sassuolo Croce Blu OdV (Organizzazione di Volontariato) è presente sul territorio da alcuni decenni. E’ noto ed apprezzato il servizio svolto a favore della collettività, tramite un adeguato parco mezzi e grazie al meraviglioso contributo fornito gratuitamente da circa un centinaio di Soci Volontari, tutti formati e certificati.

“Da luglio scorso, a seguito degli accadimenti di cui anche gli organi di informazione si sono occupati – spiega in una nota l’Organizzazione – abbiamo detto addio alla nostra sede storica (via Ancora 205) e ci siamo trasferiti, auspichiamo per un breve periodo, nell’attuale sede di via Radici in Piano 463, ubicata a fianco del centro commerciale COMET.

Per la sede definitiva della nostra Associazione sono state vagliate diverse opzioni proposte dal Comune di Sassuolo, a cui va il nostro ringraziamento. Su una di queste – prosegue la PAS – abbiamo concentrato gli sforzi reciproci per addivenire ad una soluzione soddisfacente e funzionale alla nostra attività istituzionale, che non si è  mai interrotta, neanche nel corso delle disavventure in cui siamo incappati nostro malgrado.

Sulla vecchia sede rimangono aperte alcune questioni sulle quali, non essendo intervenuto alcun accordo bonario con l’attuale proprietario, abbiamo deciso di intraprendere le azioni legali ritenute opportune”.

“Sabato 28 ottobre alle ore 10,15, nella splendida cornice di Piazza Garibaldi, presentiamo l’ultimo veicolo dei quali ci siamo dotati, una nuova ambulanza, la PAS 14, che ci consentirà di dare ulteriori risposte ed maggiore assistenza alla collettività. L’occasione è pertanto favorevole per invitare tutti coloro che vorranno stringersi in un abbraccio con la realtà del Volontariato, di cui la P.A. Sassuolo Croce Blu è una componente estremamente significativa. In quella sede – conclude l’Organizzazione di Volontariato – avremo cura di ringraziare gli amici presenti e futuri, il cui sostegno non ci è mancato neanche nei momenti difficili, così come speriamo non ci manchi anche nei giorni a venire”.