Aveva portato in riparazione la sua auto presso un’officina meccanica, lasciandola in sosta nel parcheggio esterno della ditta di autoriparazioni con le chiavi inserite ed il finestrino abbassato in attesa di essere riparata.  Il giorno dopo nel riprendere l’autovettura, si accorgeva che ignoti l’avevano asportata, da qui la denuncia presso i Carabinieri della stazione di Rubiera, ed il successivo rinvenimento. Per questi motivi con l’accusa di furto aggravato i carabinieri della stazione di Rubiera hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 58enne residente a Correggio.

Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. I fatti risalgono al 12 ottobre scorso, quando un 33enne dopo aver lasciato la propria autovettura presso il parcheggio esterno di un’autofficina meccanica, con le chiavi inserite, tornava nel pomeriggio il giorno successivo per riprenderla e si accorgeva che ignoti l’avevano rubata, pertanto il 33enne chiedeva al meccanico dove fosse la sua autovettura, e lo stesso, rispondeva che era convito che l’avesse ripresa proprio lui nella mattinata, perché all’apertura dell’autofficina, il veicolo non era più presente.

L’uomo pertanto, si presentava nell’immediato, presso gli uffici della stazione dei carabinieri di Rubiera per raccontare i fatti e formalizzare la denuncia del furto patito. Dopo qualche giorno dalla denuncia, la vittima richiedeva l’intervento della pattuglia dei carabinieri, in quanto, nel transitare per una via di Correggio, notava dall’esterno della recinzione la propria autovettura parcheggiata nell’area cortiliva di un’abitazione. Giunti i militari sul posto effettivamente riscontravano la presenta dell’autovettura oggetto di furto, pertanto, si avvicinavano e dopo alcuni secondi giungeva un uomo, che veniva identificato in un 58enne, il quale interpellato in relazione ai motivi della presenza del veicolo all’interno della sua proprietà, dichiarava che effettivamente l’aveva “presa” dopo essersi recato presso l’officina che riferiva essere di un suo amico, del quale non ricordava il nome, e dato che aveva lasciato lì la sua bicicletta nei giorni precedenti, trovando l’officina chiusa dopo aver notato che la suddetta autovettura aveva il finestrino abbassato e le chiavi inserite nel blocchetto di accensione, decideva di utilizzarla per qualche giorno, con l’intento di restituirla presto.

Alla luce dei fatti i carabinieri della stazione di Rubiera, dopo le formalità di rito, provvedevano alla restituzione del veicolo all’avente diritto. Inoltre, a seguito di ulteriori accertamenti, emergeva che il presunto ladro, risultava gravato da vari precedenti e provvedimenti amministrativi. Pertanto, i militari rubieresi, acquisivano a carico del 58enne elementi circa la sua presunta responsabilità in ordine al reato contestato, circostanza per cui l’uomo veniva denunciato alla Procura reggiana in relazione al citato riferimento normativo violato.