Mentre percorreva in auto via Vignolese è rimasto coinvolto in un incidente stradale con un altro veicolo ma, anziché fermarsi come prevede il Codice della strada, si è allontanato, proseguendo la marcia. Il conducente della vettura, un 26enne, è stato poco dopo rintracciato dalla Polizia locale di Modena e quindi è stato denunciato e gli è stata applicata pure la sospensione della patente.

Nell’episodio, avvenuto intorno all’1.15 della notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre, due passeggeri dell’altra auto coinvolta nel sinistro sono rimasti leggermente feriti.
Come riportato dall’Infortunistica, l’uomo, originario della Colombia e residente a Firenze, era al volante di una Opel Vectra, non di sua proprietà, con a bordo una passeggera 27enne residente fuori dalla provincia di Modena. La vettura stava viaggiando su via Vignolese, in direzione della periferia, quando, all’incrocio con via La Spezia, per ragioni in corso di accertamento, si è scontrato con una Mercedes classe A, guidata da un 21enne, residente in provincia, che procedeva nel senso opposto di marcia. Nell’urto la Mercedes ha impattato anche contro un muro. Oltre all’ambulanza del 118, che ha accompagnato i due passeggeri della Mercedes al Policlinico (un 21enne residente a Modena e una 21enne residente in provincia), sul posto sono arrivate le pattuglie del Comando di via Galilei.
Nell’arco di pochi minuti, grazie alle testimonianze di chi ha assistito al sinistro, gli operatori di Polizia locale hanno ritrovato il 26enne ancora dentro la vettura, in sosta in via Gandini.
All’uomo è stata contestata la violazione penale dell’articolo 189 del Codice stradale che, in caso di incidente, prescrive l’obbligo di fermarsi e di prestare assistenza alle persone eventualmente ferite, punendo l’omissione di soccorso. Se dovesse essere riconosciuto responsabile dall’Autorità giudiziaria, rischierebbe fino a tre anni di reclusione; nei suoi confronti è stata applicata la sospensione della patente per un periodo che può arrivare anche cinque anni. Inoltre, le informazioni dell’automobilista saranno fornite al 21enne, che potrà valutare l’avvio di un percorso risarcitorio per i danni riportati all’auto.