Un Art Bonus per l’Auditorium Enzo Ferrari. L’amministrazione comunale di Maranello ha aderito all’iniziativa promossa dal Ministero dei Beni Culturali per valorizzare i luoghi della cultura: un progetto che offre la possibilità a privati e aziende di sostenere il patrimonio culturale pubblico con contributi economici che danno diritto ad un credito d’imposta pari al 65% delle erogazioni effettuate. Un modo per partecipare alla vita della comunità con un ruolo da veri e propri “mecenati” sul territorio. In Italia sono ormai diversi i progetti di enti pubblici che si avvalgono dell’Art Bonus.

A Maranello il Comune ha deciso di candidare l’auditorium cittadino intitolato al fondatore dell’azienda automobilistica, uno spazio polivalente che ospita spettacoli teatrali, cinematografici, musicali, convegni, manifestazioni e grandi eventi. Un edificio con un passato importante alle spalle, quasi a riflettere alcune tappe decisive della storia del Novecento: costruito tra il 1927 ed il 1929 per ospitare la Casa del Fascio, nel secondo dopoguerra diventò prima Casa del Popolo e successivamente, fino al 1988, Cinema Eden. Dopo una chiusura di circa dieci anni e una significativa ristrutturazione, nel 1999 è stato riaperto come Auditorium Enzo Ferrari e da allora è uno dei luoghi di riferimento per la vita culturale cittadina. Oggi, a oltre vent’anni dall’apertura, l’Auditorium necessita di una serie di interventi di miglioramento, per l’efficientamento energetico e per implementare la qualità delle attrezzature (proiettore, schermo, poltroncine), che serviranno a riportare la sala alla capienza massima e al pieno utilizzo degli spazi, oltre che ad aggiornarla dal punto di vista della dotazione tecnica e tecnologica. Interventi la cui realizzazione può essere sostenuta anche tramite lo strumento dell’Art Bonus, con una spesa complessiva prevista che ammonta a 550 mila euro. Chi decide di partecipare all’iniziativa (cittadino o azienda) effettuando una libera donazione a favore dell’Auditorium Ferrari riceverà un credito d’imposta pari al 65% di quello che dona, con la detrazione “spalmata” nell’arco di tre anni mediante tre quote di pari importo. Dunque uno strumento per contribuire alla valorizzazione di uno spazio della cultura, dell’arte e della socialità, con una ricaduta positiva sia per il pubblico che per il privato. Tutte le informazioni su come partecipare al progetto sono sul sito del Comune di Maranello.