Domenica sera 3 dicembre, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno arrestato due stranieri, un 22enne e un 24enne, rispettivamente di origine tunisina e marocchina, in Italia senza fissa dimora, celibi, disoccupati, accusati dei reati di furto con strappo e tentata rapina in concorso.

I fatti risalgono alle 23:00 circa, quando i Carabinieri della centrale operativa di Bologna hanno ricevuto una segnalazione sul numero di emergenza 112 da parte di uno studente diciannovenne, di Bologna, il quale ha riferito di aver subito il furto con strappo di una collana d’oro e di 20 euro davanti ad un distributore di sigarette in zona piazza dei Martiri, da parte di due persone di origini nordafricane poi datesi alla fuga. I militari del Nucleo Radiomobile hanno prontamente raggiunto la vittima e, dopo essersi sincerati che non avesse bisogno di cure mediche ed acquisite tutte le informazioni utili alla loro individuazione, si sono messi alla ricerca dei due magrebini. Infatti poco dopo, sempre in zona piazza dei Martiri, hanno intercettato e fermato due stranieri, corrispondenti alla descrizione della vittima. I due, sottoposti a perquisizione personale, sono stati trovati in possesso della banconota da 20 euro e della catenina in oro giallo di proprietà del 19enne.

Poco dopo, l’operatore della centrale operativa riceveva la segnalazione di un altro tentativo di rapina, avvenuto sempre ad opera di due persone magrebine, in una traversa poco lontano. Altre pattuglie del Nucleo Radiomobile hanno immediatamente preso contatto con la seconda vittima, uno studente ventiduenne che, come l’altro, ha raccontato che verso le ore 23:30 circa, unitamente ad un suo amico, era stato avvicinato da due stranieri che lo palpavano all’altezza del collo con l’intento di verificare se indossasse catenine da potergli strappare: non avendo trovato nulla, lo avevano aggredito con calci alle ginocchia, cercando infine qualcos’altro di valore dall’interno delle tasche, per poi scappare via.

I due magrebini, riconosciuti da entrambe le vittime, sono stati condotti in caserma e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, sia il 22enne che il 24enne sono stati arrestati e tradotti presso la casa circondariale di Bologna a disposizione del G.I.P.