Giornata importante quella di ieri per la comunità di Pecorile. Con la firma della Convenzione tra Comune di Vezzano sul Crostolo e Cooperativa di Comunità Valcampola per la gestione dei locali di proprietà comunicale nel centro del paese, e relativa consegna delle chiavi, la comunità recupera uno spazio che fornirà i servizi mancanti da tempo e un luogo di aggregazione di cui la cittadinanza sentiva l’esigenza.

A due anni dalla chiusura del bar-trattoria situato nei locali del Comune e dalla cessazione dell’attività dell’unico forno-alimentari del paese, dopo un bando pubblico per la locazione dell’immobile andato deserto, il Comune di Vezzano sul Crostolo ne ha promosso un altro adottando la formula della co-progettazione, strumento nuovo mediante il quale le amministrazioni pubbliche possono attivare forme di collaborazione e di amministrazione condivisa, finalizzate all’interesse generale in favore della comunità locale.

A novembre 2023 il bando viene vinto dalla Cooperativa di Comunità Valcampola, realtà formata da sessanta soci tutti di Pecorile o con legami con il paese, cooperativa che negli spazi di proprietà comunale fornirà alcuni servizi fondamentali, gestendo anche spazi di incontro e attività di promozione del territorio.

Entro la fine dell’anno apriranno infatti il bar e il punto vendita alimentari di prossimità.

Come definito nel percorso di coprogettazione è prevista l’attivazione di un ristornate, la fornitura di servizi per la comunità quali, ad esempio, la preparazione e consegna a domicilio di pasti, spesa e farmaci, iniziative culturali e ricreative nonché servizi turistici e di promozione del territorio. Il tutto verrà poi monitorato dal Comune e realizzato in un’ottica di confronto con l’ente gestore.

La Cooperativa si è resa inoltre disponibile nel continuare a riservare gli attuali locali dedicati all’ambulatorio medico mentre il seggio elettorale, che qui veniva allestito, si sposterà a La Vecchia.

“Come amministratori – sottolinea il Sindaco Stefano Vescovi – siamo soddisfatti per questa prima esperienza di coprogettazione pubblico-privato. Da questa collaborazione siamo certi nasceranno nuove opportunità per la comunità che, in primis, siamo molto contenti possa ritrovare un punto di aggregazione, ma anche, di fornitura di servizi fondamentali per i cittadini”.