L’Amministrazione comunale di Fiorano Modenese conferma il proprio impegno a favorire l’accessibilità dei servizi educativi per l’infanzia 0-3 anni, contribuendo attivamente a un percorso educativo equo e di qualità per tutte le famiglie del territorio.

Un passo concreto in questa direzione è rappresentato dall’adesione alla “Misura per la riduzione degli oneri a carico delle famiglie e favorire l’accesso ai servizi educativi per l’infanzia 0-3 anni” e alla “Misura a sostegno dell’ampliamento dell’offerta dei servizi educativi per l’infanzia 0-3 anni. Anno educativo 2023/2024” del Pr Fse+ 2021/2027 – Priorità 3. Inclusione sociale della Regione Emilia-Romagna.

Questi investimenti mirano a ridurre le disparità socioeconomiche e a garantire l’inclusività nell’accesso ai servizi, in sintonia con la strategia delineata dal Documento Strategico Regionale e nel quadro degli impegni assunti nel Programma regionale Fse+ 2021/2027.

Il Comune di Fiorano Modenese ha aderito pienamente alle misure proposte dalla Regione Emilia-Romagna, promuovendo un sistema di quantificazione degli oneri a carico delle famiglie per l’anno educativo 2023/2024.

Questo impegno permetterà l’abbattimento delle rette per le famiglie residenti nel comune con ISEE pari o inferiore a 26.000 euro, che frequentano sul territorio un nido comunale oppure convenzionato.

Inoltre, grazie alla misura a sostegno dell’ampliamento dell’offerta, nell’anno educativo 2023/2024 sono saliti a 120 i posti messi a disposizione, di cui 110 presso i due nidi comunali e 10 in convenzione.

“Negli ultimi anni è cresciuta costantemente e sensibilmente la domanda di servizi per l’infanzia, e questo è sicuramente un segnale positivo, che merita ogni sforzo per essere sostenuto. – commenta l’assessore alle politiche educativo-scolastiche Luca Busani – E’ la terza volta nell’arco del 2023 che incrementiamo il numero dei posti nido, sostenendo e rafforzando anche altri servizi come il Centro Bambini e Famiglie, perché è importante offrire questi strumenti educativi a quanti più bambini possibili: sostenere il loro presente significa rinsaldare il nostro futuro. Siamo soddisfatti perché tutti i bambini aventi entrambi i genitori lavoratori e iscritti nei tempi previsti sono stati accolti”.