Cosa pensano di acquistare all’ultimo minuto gli italiani? A rivelarlo è il sondaggio condotto a livello nazionale da Confesercenti-IPSOS, su un campione di consumatori residenti in Italia, di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Con una spesa media di 223 euro a testa (13% in più rispetto al 2022), gli italiani e i modenesi si preparano ad acquistare gli ultimi doni da mettere sotto l’albero. A dare la spinta, però, è anche l’aumento dei prezzi: al netto dell’inflazione sui beni, l’incremento di spesa sul 2022 si riduce al +6%. Ultimi acquisti facilitati anche grazie alle tredicesime, in arrivo entro venerdì sui conti degli italiani.

Un ammontare complessivo della mensilità in più di circa 47,5 miliardi di euro, il 4% in più dell’anno scorso che equivale a circa 2 miliardi di euro. Di questi circa 5,9 miliardi di euro (più del 12% del totale) saranno utilizzati per i regali di Natale, il 38% per altri acquisti e il restante 50% sarà assorbito da spese obbligate e risparmio.

Il SONDAGGIO: I REGALI PIÙ RICERCATI E DOVE SI ACQUISTA
Al primo posto, tra le intenzioni di acquisto dell’ultimo minuto ci sono i capi d’abbigliamento, con il 51% delle indicazioni. Seguono con il 45% i prodotti di profumeria, poi i libri con il 44% e giochi e giocattoli (38%). Tra le intenzioni di acquisto degli ultimi giorni ci sono anche gli accessori di moda (33%), i regali gastronomici (29%), tecnologia e gioielleria, entrambi al 24%. Arredamento, prodotti per la casa, calzature e videogiochi, tutti al 20% delle indicazioni. Il 10% invece punta a regalare un viaggio o una vacanza, dato in ascesa rispetto al 7% dello scorso anno.

Per gli acquisti, i negozi fisici rimangono tra le prime scelte degli italiani. Luoghi dove si può trovare professionalità e cordialità e che, soprattutto negli ultimi giorni che precedono il Natale, assicurano l’acquisto del prodotto, cosa che non avviene con l’eCommerce a causa dei tempi di spedizione della merce. In aumento gli acquisti presso i negozi monomarca delle grandi catene, dove si è passati dal 29% dello scorso anno al 33% del 2023. Bene anche per i negozi nei centri commerciali, anche questi in aumento, dal 46% del 2022 al 52% di quest’anno. Leggera flessione per i supermercati e ipermercati che scendono al 24% e le attività di vicinato al 20%. Dato positivo invece per i negozi di quartiere che riscuotono successo tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni. Qui il dato passa dal 20% del 2022 al 22% del 2023. Il 14% sceglierà un mercatino per almeno uno dei regali.