Aveva messo in vendita il proprio telefono cellulare sulla piattaforma di un importante sito di compravendite online. Dopo essere stata contattata da un ragazzo interessato all’acquisto, ha deciso di incontrarlo per concludere la compravendita. Purtroppo lo pseudo acquirente, una volta impossessatosi del telefono, ha estratto una pistola per intimidire la vittima e si è dileguato col telefono a bordo della propria autovettura. La ragazza, una 24enne, ha immediatamente contattato il 112 che ha inviato una pattuglia dei carabinieri; sul posto i militari acquisivano le prime informazioni su quanto accaduto.

A seguito di approfondite indagini, i carabinieri della stazione di Reggiolo riuscivano a risalire al giovane autore e, con l’accusa di rapina impropria, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano un 22enne residente in comune della bassa reggiana. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

I fatti risalgono al 13 settembre scorso quando la donna, che aveva messo in vendita sulla piattaforma di un sito molto conosciuto di compravendite online un telefono cellulare Iphone 13 pro 128 Gb, veniva contattata dapprima mediante il sito di vendite e successivamente sulla piattaforma di messagistica Whatsapp, da un 22enne che sembrava interessato all’acquisto del telefono cellulare. I due si davano appuntamento per procedere alla compravendita. All’incontro, dopo che il giovane aveva visionato il cellulare impossessandosene, estraeva dalla portiera dell’automobile una pistola al fine di intimidire la vittima, e salito a bordo della propria autovettura si allontanava dileguandosi.

Formalizzata la denuncia, i militari, davano avvio alle indagini acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza poste nei varchi in ingresso e uscita da Reggiolo, e nei pressi del luogo in cui era avvenuto l’episodio delittuoso. Dopo approfondite indagini riuscivano a risalire al presunto autore della rapina, acquisendo a carico del 22enne elementi circa la sua presunta responsabilità: il giovane veniva quindi denunciato alla Procura reggiana.