I Vigili del Fuoco di Reggio fanno il bilancio del 2023: si conferma l’operatività e l’impegno del Comando nei vari ambiti, da quello interventistico, di prevenzione incendi, di vigilanza e quello della formazione.
Il Comandante, l’Ing. Antonio Annecchini, dopo il primo anno alla guida del Comando, traccia un breve resoconto dell’attività svolta nell’anno corrente.
E’ rimasto pressoché invariato, rispetto l’anno precedente, il numero di interventi complessivi espletati dal Comando che, ad oggi, ammontano a circa 5060.
Rispetto al 2022, in cui si era registrato un aumento di circa 17% del numero degli interventi a seguito d’incidenti stradali rispetto al 2021, quest’anno il numero è rimasto pressoché stazionario; si registra invece una leggera diminuzione (di circa il 10%) del numero d’interventi per incendi/esplosioni.
Dal punto di vista dell’operatività S.Ilario si conferma il distaccamento più operativo registrando circa 765 interventi, seguito in ordine da Guastalla con 720 interventi circa, da Castelnovo nei Monti con 510 interventi circa e dai distaccamenti volontari di Luzzara con circa 200 interventi e Collagna con 6 interventi. L’anno in corso ha visto l’importante apertura estiva del Presidio rurale di Villa Minozzo; 20 gli interventi effettuati di vario genere, a presidio e controllo nel territorio collinare e montano. Sempre nell’ambito del soccorso, di rilievo l’attività svolta a supporto delle popolazioni colpite dall’alluvione in Romagna, in particolare nel territorio del Comune di Casola Valsenio (RA).
In tema di prevenzione incendi il numero delle istanze complessive presentate al Comando durante il 2023 ha superato quota 2380 (in linea con le 2538 istanze del 2022), dato importante e rassicurante che sottolinea la vivacità del settore industriale, e non solo, della Provincia.
Nell’ambito dell’attività di Polizia Amministrativa e Giudiziaria, a fronte dell’importante lavoro svolto in termini di visite di controllo presso le attività, sono pressoché raddoppiate rispetto all’anno precedente sia il numero di persone denunciate in applicazione dell’art. 20 del D.Lgs. 139/06, sia il numero delle contravvenzioni elevate per violazione in materia di prevenzione incendi nei luoghi di lavoro.
Anche per quanto riguarda il settore della formazione, sottolinea il Comandante, si registra un aumento di circa il 25% del numero di addetti antincendio ai quali è stato rilasciato l’Attestato di Idoneità Tecnica (1035 nel 2023 rispetto agli 832 del 2022 e ai 574 del 2021). In aumento, di circa il 14% rispetto all’anno precedente, anche il numero dei partecipanti ai corsi di formazione per addetti antincendio.
Infine, anche per quanto riguarda il settore dei servizi di vigilanza antincendio, si registra un incremento di circa il 30% del numero dei servizi di vigilanza erogati rispetto al 2022, segnale incoraggiante che sottolinea ancora una volta la vivacità del settore.