Sono ancora al vaglio i motivi che hanno indotto tre uomini, rispettivamente di 55, 30 e 24 anni, ad introdursi nell’area cortiliva di un’abitazione a bordo di un’autovettura condotta dal 30enne il quale, sceso dall’auto, utilizzando un grosso martello, colpiva ripetutamente la porta di ingresso dell’abitazione della vittima, danneggiandola, mentre gli altri due  rimanevano nei pressi a controllare la zona.

Le successive indagini svolte dai carabinieri a seguito della denuncia presentata dalla vittima, anche grazie all’analisi delle immagini estrapolata da sistema di video-sorveglianza privata presente davanti l’abitazione, permettevano di risalire ai tre presunti autori del gesto vandalico. Per questi motivi, con l’accusa di danneggiamento aggravato in concorso, i Carabinieri della stazione di Correggio hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, i tre uomini abitanti nel reggiano. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

È accaduto il 3 ottobre 2023 intorno dopo le ore 23:00, quando la vittima, un 55enne, mentre dormiva udiva tre violenti colpi sferrati alla porta di ingresso, e dopo essersi affacciato dalla finestra della camera da letto, notando la presenza di un’autovettura con le luci accese nel cortile di casa, usciva di casa insieme al figlio mentre l’autovettura si allontanava velocemente. Nel rientrare in casa, dopo che il veicolo si era allontanato, la vittima si accorgeva che il vetro la porta di ingresso della propria abitazione era stato danneggiato. Il giorno dopo si recava dai carabinieri di Correggio per denunciare il fatto, consegnando ai militari i filmati delle telecamere di videosorveglianza istallate presso la propria abitazione. Formalizzata la denuncia, i militari davano avvio alle indagini, partendo  dai filmati delle telecamere di videosorveglianza. Dalla visione, si constatava che ad effettuare il danneggiamento era stato il conducente dell’auto, che brandiva un grosso martello, mentre gli altri due, tutti scesi dall’auto, facevano da palo, per poi allontanarsi a bordo della vettura.

A seguito dell’attività investigativa, e grazie anche ai video delle telecamere, i militari riuscivano a risalire ai tre uomini, acquistando nei loro confronti importanti elementi circa la loro presunta responsabilità in ordine ai reati contestati, circostanza per cui gli uomini venivano denunciati alla Procura reggiana in relazione al citato riferimento normativo violato.