Corsie riservate con sistemi semaforici a priorità per diminuire i tempi di percorrenza e garantire puntualità ed affidabilità, su cui viaggiano autobus elettrici con una frequenza di 10 minuti nelle ore di punta e un alto livello di comfort. Sarà così il nuovo Metrobus, la cui prima linea tra Bologna e Baricella ha ricevuto ieri un finanziamento di 27,4 milioni di euro dal Fondo per lo sviluppo e la coesione, grazie a un’intesa tra Regione Emilia-Romagna e Governo.

La rete Metrobus, composta da sette corridoi metropolitani infrastrutturati pensati per garantire collegamenti bus veloci e frequenti sulle direttrici non servite dal Servizio Ferroviario Metropolitano, rientra nella strategia di sviluppo del Trasporto Pubblico Metropolitano (TPM) individuata dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) per il miglioramento della qualità dell’aria attraverso lo sviluppo di sistemi per la mobilità sostenibile.

La prima linea di Metrobus sulla direttrice Bologna-Baricella sarà organizzata con due servizi, uno ad “alta velocità” e uno ad “alta capacità”. Il primo permetterà di percorrere l’intera tratta Bologna-Baricella (26 km) in meno di 40 minuti, con 18 fermate nei punti principali. Saranno 86 le corse giornaliere e avranno una frequenza di 10 minuti nelle ore di punta e 30 minuti nel resto della giornata. Il servizio ad “alta capacità”, collegherà Bologna e Granarolo dell’Emilia (oltre 12 km) in 25 minuti, effettuando servizio in tutte le 17 fermate extraurbane attuali, anche quelle non servite dal Metrobus “alta velocità”.  Le 68 corse giornaliere avranno una frequenza di 15 minuti nelle ore di punta e 30 minuti nel resto della giornata.

I servizi saranno garantiti da autobus elettrici snodati da 18 metri con allestimenti interni che garantiscono elevato comfort sulle diverse tratte.

Il corridoio Metrobus verrà realizzato sull’esistente sede stradale in maniera da garantire maggiore velocità e affidabilità al servizio attraverso interventi sui percorsi, sulle attrezzature tecnologiche e infrastrutturali, sulla scelta di mezzi e tecnologie adeguate, che risponderanno a criteri di sostenibilità ambientale ed economica.

Gli interventi previsti per velocizzare e regolarizzare il servizio e per migliorarne l’accessibilità sono di tipo infrastrutturale, tecnologici e di segnaletica: ad esempio la realizzazione di corsie riservate, la modifica della disciplina del traffico e della circolazione, la riorganizzazione delle corsie di accumulo e svolta alle intersezioni, l’introduzione di sistemi semaforici a priorità, anche a protezione degli attraversamenti pedonali, la riqualificazione di tutte le banchine, l’installazione di pensiline con dotazioni che ne migliorino il comfort, la sicurezza e l’informazione all’utenza.

L’intero canale stradale sarà inoltre oggetto di una riqualificazione complessiva, per ottimizzare gli spazi e riequilibrare lo “spazio condiviso” tra le varie modalità di trasporto. Per fare ciò gli interventi previsti per il Metrobus riguardano anche il miglioramento della rete dei collegamenti pedonali e l’inserimento di piste ciclabili funzionali all’accesso al corridoio e connesse tra loro e con la rete ciclabile Bicipolitana.