Il Servizio di Igiene pubblica dell’Azienda USL ha ricevuto la segnalazione di un caso di tubercolosi polmonare (TBC) in un giovane minorenne frequentante un istituto scolastico di Carpi. Come previsto dai protocolli di profilassi delle malattie infettive, il servizio ha immediatamente avviato le procedure previste per l’individuazione e la sorveglianza sanitaria delle persone venute a stretto contatto con il giovane e la comunicazione alle famiglie coinvolte. Infatti nei paesi in cui la tubercolosi è poco diffusa, come l’Italia, si interviene con la diagnosi precoce dei casi e il controllo e corretto trattamento dei contatti quando necessario.

La Pediatria di Comunità e il Servizio di Igiene pubblica hanno quindi informato l’istituto scolastico frequentato dal minore e hanno organizzato un incontro per fornire ai destinatari individuati le necessarie informazioni sulla malattia e sugli interventi di profilassi in programma. In particolare, in questo caso specifico, sono stati invitati all’incontro solo i genitori dei compagni e i docenti della classe frequentata, ovvero i cosiddetti contatti stretti del caso.

Nell’incontro vengono illustrate le modalità con cui sono svolti i primi accertamenti e quali potrebbero essere i successivi approfondimenti. Il medico di Igiene pubblica, seguendo le linee guida nazionali e le indicazioni regionali, sulla base delle caratteristiche della malattia del paziente, dell’intensità e della durata dell’esposizione, nonché dei risultati degli accertamenti eseguiti, potrà consigliare ai contatti una profilassi farmacologica che consente di proteggersi dalla patologia.