Nell’Aprile 2015 era stato arrestato dai carabinieri di Correggio, che nel corso di un’attività d’indagine volta a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e l’illegale detenzione di armi da sparo, effettuarono un servizio nei pressi di un’abitazione di quel comune, culminata con la perquisizione domiciliare. Un’attività che aveva portato a rinvenire una decina di grammi di droga tra marijuana e hascisc nonché di diverse armi, tra le quali alcune rubate.

In particolare i carabinieri, a seguito di approfondimenti investigativi, arrivarono a perquisire l’abitazione dell’uomo, un 64enne toanese d’origine e all’epoca residente a Correggio, trovandovi nascoste diverse armi, tra cui un fucile clandestino, una pistola rubata in provincia di Ferrara e tre carabine ad aria compressa senza matricole. La pistola, in particolare, una Fas calibro 22 Lr, venne ritrovata sul balcone, nascosta in una valigetta. Proseguendo con la perquisizione, i militari ritrovarono inoltre, avvolto in un pezzo di stoffa, un fucile clandestino – sempre un calibro 22 e senza marca – e una borsa contenente refurtiva. Nell’altra sua casa di Toano, i carabinieri trovarono nascoste tre carabine ad aria compresa non censite.

Con sentenza del novembre 2016 del Tribunale Ordinario di Reggio Emilia divenuta definitiva nel giugno 2017, il 64enne è stato condannato. Dovendo l’uomo scontare la pena residua di 2 anni 3 mesi e 7 giorni di reclusione, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Reggio Emilia ha emesso l’ordine di carcerazione delegando all’esecuzione i carabinieri di Toano, nel cui comune l’uomo risiede. Ricevuto il provvedimento ieri pomeriggio vi hanno data esecuzione, arrestando l’uomo ammesso a scontare la pena in regime di detenzione domiciliare, cosi come disposto nel provvedimento. Nel corso dell’esecuzione i carabinieri di Toano hanno effettuato una perquisizione domiciliare, trovando il 64enne in possesso di oltre 8 gr. di sostanza stupefacente del tipo hashish e di oltre 2 gr. di sostanza stupefacente del tipo marijuana, motivo per cui lo stesso è stato anche segnalato alla locale Prefettura per uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti.