Il 12 febbraio ricorre il 79° anniversario della battaglia di Budrione e l’Amministrazione comunale la ricorderà domenica 11 organizzando – con i circoli ANPI “Ernesto Goldoni” e “Modesto Rossi” e con il Comitato comunale per la Memoria – una cerimonia celebrativa.

Il programma prevede, alle ore 10:00 il ritrovo delle autorità e dei familiari dei caduti presso la scuola primaria di Budrione, intitolata proprio ai “Martiri per la Libertà”; alle 10:15 si formerà il corteo, accompagnato dal corpo bandistico “Città di Carpi”; alle 10:30 sarà deposta una corona d’alloro, cui seguirà il discorso ufficiale tenuto dal il Sindaco Alberto Bellelli, seguito da una lettura curata dai ragazzi delle classi quarta e quinta della citata primaria; alle 10.45 è prevista quindi una benedizione del Monumento ai caduti impartita dal parroco don Gabriele Brusco; alle 11:15 infine è prevista una messa nella chiesa locale, con deposizione di fiori alla lapide dei Caduti di tutte le guerre.

 

I FATTI

L’episodio resistenziale del 12 febbraio 1945 vide contrapposti partigiani della brigata “Dimes” e truppe turcomanne della Wehrmacht (detti anche “mongoli” per la provenienza asiatica). Vi caddero i patrioti Lino Bassoli (43 anni, nome di battaglia “Beppe”) e Angiolino Cavalletti (26 anni, “Nello”), comandante partigiano cui verrà poi conferita alla memoria la Medaglia d’Argento al Valor Militare. Al termine del combattimento una terza persona pagò con la vita un tributo alla lotta di Liberazione: Maria Guandalini (55 anni) – cui nazisti avevano occupato la casa – legata ai partigiani e madre di uno di loro.