Il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università di Modena e Reggio Emilia e Libera di Reggio Emilia organizzano un incontro dal titolo “Educare alla legalità e contro le mafie” con il giornalista e scrittore Paolo Borrometi.

L’appuntamento, che si terrà venerdì 16 febbraio 2024 nell’Aula Magna di Palazzo Baroni, (viale Timavo, 93) a Reggio Emilia e al quale parteciperanno attivisti e volontari dell’associazione, si pone in continuità con le iniziative sull’impegno della formazione nella lotta alle mafie organizzate dal Dipartimento nella primavera dello scorso anno, con la partecipazione, tra gli altri, di Don Ciotti e del Procuratore capo di Reggio Emilia Calogero Gaetano Paci.

Educare alla legalità costituisce una dimensione fondamentale nella formazione dei futuri educatori in quanto non si traduce solamente nel rispetto formale delle regole della convivenza civile, ma è cultura della partecipazione e senso dello Stato. Infatti, come sostiene Don Ciotti: “tutti abbiamo imparato che se non combattiamo e sconfiggiamo le mafie, i poteri occulti e corrotti, è la nostra vita quotidiana, il nostro lavoro, la vivibilità delle nostre città, il futuro dei nostri giovani, la qualità delle relazioni sociali ad essere messa in discussione e disgregata”.

La partecipazione al seminario è gratuita e aperta a tutta la cittadinanza.

Paolo Borrometi, è scrittore, condirettore dell’AGI (Agenzia Giornalistica Italia) e Direttore del sito “La Spia”. Dal 2014 vive sotto scorta per le minacce ricevute dalla criminalità organizzata. È impegnato da anni in denunce e inchieste sulle attività mafiose nel territorio siciliano, in particolare nelle province di Siracusa e Ragusa. Per il suo contributo ha ricevuto l’onorificenza motu proprio dal Presidente della Repubblica. Il suo ultimo libro, “Traditori. Come fango e depistaggio hanno segnato la storia italiana”, è un reportage giornalistico su anomalie, depistaggi e buchi neri che hanno caratterizzato gli eventi più tragici degli ultimi decenni della storia del nostro Paese.